N°147 Aprile Maggio

23 Food&Beverage | aprile-maggio 2023 TRENTINO Le note balsamiche del Liquore Pinus Mugo I profumi balsamici del pinus mugo entrano nel nuovo liquore della Distilleria Pisoni. Il monte Bondone offre le gemme di pino mugo destinate al Liquore Pinus Mugo che sono raccolte manualmente nel periodo della loro fioritura, quando esprimono il meglio delle loro proprietà balsamiche. Le gemme sono messe in infusione nella Grappa Trentina Pisoni. La gradazione del prodotto (30% vol.) lo rende un liquore apprezzato che completa la gamma della distilleria trentina: la Grappa al Mugo è, infatti, tra le più richieste tra i prodotti con varie botaniche. L’elegante bottiglia lascia intravedere il colore ramato intenso e alla degustazione il Liquore Pinus Mugo Pisoni rivela una spiccata nota balsamica piacevolmente dolce. PIEMONTE Gavi Fornaci 2019 un vino longevo Il Gavi Fornaci di Michele Chiarlo prodotto per la prima volta nel 1988, esce solo nelle grandi annate. Fornaci è un single vineyard da uve cortese in purezza, coltivate su una delle più storiche zone della Denominazione Gavi, nella frazione Rovereto. La vendemmia è effettuata manualmente, nelle ultime due settimane di settembre. In cantina il vino affina tre anni, parte in acciaio e parte in legno di rovere francese, elemento inusuale per un bianco piemontese, che nella sua atipicità preannuncia un Gavi pronto alla longevità. Gavi Fornaci 2019 ha colore giallo paglierino con riflessi dorati; al naso esprime intensità e complessità, con pronunciate note floreali e profumi agrumati di pompelmo, anice, miele di acacia e sentori minerali. Il gusto è ampio, avvolgente, di grande equilibrio, lunghezza ed eleganza, con un finale molto attrattivo. LIGURIA Labianca 2022, elegante espressione dei Colli di Luni Terza vendemmia per Labianca, Igt Liguria di Levante, espressione dei Colli di Luni, tra Liguria e Toscana, e dell’amore della famiglia Bosoni per questo territorio dove hanno fondato l’azienda Lunae, che oggi vanta 65 ettari di vigneti di proprietà. Le uve vermentino nascono in alcune parcelle che circondano l’antica città di Luni, situate nella pianura alluvionale (ad appena due chilometri dal Mar Ligure) caratterizzate da terre chiare e sabbiose. Il suolo, le brezze marine e una viticoltura estremamente rispettosa contribuiscono al suo carattere intrigante che si materializza nel bicchiere con note fresche e sapide, profumi estivi e richiami marini. E proprio per esaltare ancora di più queste caratteristiche, al vermentino, che rappresenta la base della cuvée, è stata affiancata una piccola percentuale di malvasia che impreziosisce il vino in frutto e rotondità. In cantina, Labianca fermenta in acciaio a temperatura controllata con un periodo di affinamento sui lieviti di circa quattro mesi. La versione 2022 presenta un frutto giallo spiccato ma ben bilanciato, una elegante spalla acida e una chiusura sapida. PIEMONTE 120+1, un generoso Metodo Classico Pas Dosé Da tre generazioni la famiglia Morando nelle sue vigne tra Monferrato e Langhe si dedica alla valorizzazione dell’autoctono Ruchè e al rilancio della Denominazione Grignolino d’Asti con vinificazioni sperimentali e innovative. Oggi Montalbera è un’azienda tecnologicamente avanzata e la cantina di Castagnole Monferrato, 110 ettari in un unico accorpamento a vigneto, è la sede della vinificazione di tutti i vini, dell’affinamento e dell’imbottigliamento; la seconda azienda ha 15 ettari, sempre in un unico appezzamento, dedicati al Moscato d’Asti Docg, a Viognier e Chardonnay. Nascono nelle vigne di Castagnole Monferrato le uve pinot noir con le quali Franco Morando ha voluto sfidarsi con uno spumante metodo Classico che matura 10 anni sui lieviti e ha un nome particolare: 120+1 non è una formula matematica, ma indica i 120 mesi dopo i quali lo spumante viene degorgiato; +1 è il giorno che Franco Morando e l’enologo hanno dedicato al tasting della “selezionata bollicina di ricordo francesce”. Nessun liqueur d’expedition, ma un rabbocco vino su vino della medesima annata, da qui la nascita del Pàs dosè 120+1, bilanciato e appagante: ampio, generoso e complesso al naso, verticale, citrico in bocca. Un mix perfetto che permette al consumatore di berlo giovane, ma che può durare a lungo quando ben conservato.

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