26 Food&Beverage | aprile-maggio 2023 MILANO Horteria, ristorante green che esalta i vegetali Giorgia Codato e Mauro Salerno, sono i protagonisti di Horteria, il progetto nato nel 2017 dal desiderio di creare un luogo in cui “poter stare bene” insieme al cibo e che ora approda a Milano, in via della Moscova. Green senza essere vegani o vegetariani, la selezione dei prodotti viene fatta a filiera cortissima come Domus Salerno, azienda agricola di proprietà di Mauro Salerno, nel Parco Nazionale del Cilento, come l’olio extravergine di oliva. Il nome del locale, Horteria, è un chiaro richiamo alla genuinità dei prodotti dell’orto di casa. Proteine come carne e pesce non mancano, ma il vegetale e la sua trasformazione vengono esaltate dalla cucina del giovane chef Roberto Cogni: ricerca della materia prima, filiera corta e creatività unite a passione ed estro. Il design del locale segue questa filosofia; in sala tante piante, legno, argilla, corten. FOODVALLEY PRODOTTI Riso Buono, tra Artemide e Carnaroli Gran Riserva Riso Buono, brand della Tenuta La Mondina di proprietà della famiglia di Luigi e Carlo Guidobuono Cavalchini, è prodotto a Casalbeltrame e ha dalla sua la forza della tradizione. Oltre alle ottime qualità organolettiche e nutrizionali, questo riso si declina nelle versioni Artemide e Carnaroli Gran Riserva. Il primo è un riso integrale, aromatico, di colore nero. Ha un aroma intenso e gradevole e una bella forma allungata del chicco. Data la sua stretta parentela con il riso Venere ha un contenuto molto alto di ferro, calcio e selenio. Il Riso Buono Artemide è ottimo cucinato con i formaggi, con il pesce, con le verdure e con i funghi. Il Riso Buono Carnaroli Gran Riserva viene fatto invecchiare un anno da grezzo. In questo periodo aumenta il proprio volume originale e crea una minore dispersione di amido e minerali nella cottura. I chicchi del Carnaroli Gran Riserva non si attaccano durante la cottura e la mantengono meglio evitando di scuocere. BRAND La nuova immagine di Birra Theresianer Theresianer debutta con una nuova immagine: mantenendo fede alla propria storica tradizione, si è modernizzata prendendo una rotta contemporanea del tutto nuova. Con una notevole stilizzazione, il faro Theresianer rimane elemento unico e distintivo, nel logo e nel design delle etichette, accompagnato da una palette cromatica dalle tinte pastello e da un payoff del nuovo logo rafforzativo di italianità. Coinvolte tutte le referenze in un inedito e originale linguaggio grafico che attualizza e contraddistingue la birra italiana nata a Trieste nel 1766: le non filtrate Premium Pils, Wit, Ipa, Bock, Senza Glutine, la pluripremiata Vienna, Premium Lager, Strong Ale e Pale Ale. Una nuova contemporaneità dell’universo Theresianer, dove gusto e qualità danno vita a proposte distintive frutto della competenza e del sapiente utilizzo delle materie prime. FORMAZIONE Nasce l’Academy firmata Da Vittorio In tempi in cui è molto difficile trovare personale, la famiglia Cerea investe sui propri dipendenti aprendogli le porte della Da Vittorio Academy: corsi di alta formazione riservati a coloro che desiderano approfondire le proprie competenze in rami specifici dell’alta ristorazione. Dal 17 gennaio il personale del Gruppo Da Vittorio può accedere gratuitamente a corsi professionali, realizzati in collaborazione con partner specializzati, che spaziano dal mondo della mixology a quello della gestione della comunicazione con il cliente, dal mondo del formaggio a quello della sommellerie e del caffè. Lo studente migliore riceverà anche un premio da parte della famiglia Cerea, uno stage di formazione all’estero, in uno dei ristoranti del Gruppo Da Vittorio. I Cerea hanno anche deciso di investire sulla formazione in ambito di comunicazione e management, sviluppando una stretta sinergia con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
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