N°147 Aprile Maggio

28 Food&Beverage | aprile-maggio 2023 MILANO Cocciuto apre il quinto ristorante Via Turati è la sede del quinto ristorante milanese di Cocciuto, il brand nato da da un’idea di Michela Reginato e Paolo Piacentini con l’intento di portare innovazione nel concept della ristorazione moderna. Il locale è un moderno spazio che ospita fino a novanta coperti e si caratterizza per la ricercatezza dei dettagli e l’accogliente giardino interno urtilizzabile tutto l’anno. In via Turati è possibile scoprire il nuovo menu primaverile, già disponibile nelle location di via Procaccini, Bergognone, Melzo e Passeroni. La carta pizze rinnovata si caratterizza per l’introduzione di abbinamenti inediti: spiccano in menu la Primavera Cocciuta, con olive taggiasche, carciofi alla brace, funghi champignon, pomodoro essiccato in olio e culatta cotta modenese Il Favoloso, e la Cacio e Capo, con caciocavallo Silano Dop in doppia consistenza, capocollo di Martina Franca Dop sei mesi, zeste di limone e pepe nero. PATRIMONI La candidatura Unesco della cucina italiana I ministeri della Cultura e dell’Agricoltura hanno annunciato la candidatura de “la cucina italiana, tra sostenibilità e diversità bioculturale” a Patrimonio immateriale dell’Unesco. Promotore della candidature è stato il mensile La Cucina Italiana che ha arruolato grandi cuochi e imprenditori come ambasciatori per sostenere il valore universale della cultura gastronomica del nostro Paese. Fra questi Massimo Bottura, Davide Oldani, Antonia Klugmann, Carlo Cracco, Niko Romito e Antonino Cannavacciuolo, oltre a un comitato scientifico che include alcuni dei nomi più significativi della cultura italiana, tra cui il presidente Massimo Montanari, professore di Storia dell’Alimentazione all’Università di Bologna, Laila Tentoni, presidente della Fondazione Casa Artusi e il professor Paolo Petroni, presidente dell’Accademia Italiana di Cucina. Il dossier verrà ora trasmesso dal ministero degli Esteri all’Unesco e inizierà l’iter di valutazione che dovrebbe concludersi entro dicembre 2025. FOODVALLEY BIRRE In Stile Capri la Peroni estiva Un sorso di estate italiana racchiuso in una bottiglia dal design moderno, fresco e con l’inconfondibile azzurro del brand. È la nuova Peroni Nastro Azzurro Stile Capri, l’ultima nata della famiglia Peroni Nastro Azzurro. Si tratta di una Easy drinking lager di ispirazione mediterranea dal gusto rinfrescante e facile da bere, poco amara e con un grado alcolico inferiore alla media (4,2%). Leggerissime note di scorza essiccata di limoni italiani e una leggera sfumatura di foglie di ulivo, contribuiscono a donarle lievi sentori aromatici che la rendono perfetta per l’aperitivo. La bottiglia trasparente con la sua forma sinuosa, i tradizionali colori azzurro, bianco e oro, sono i tratti caratterizzanti che, insieme al profilo di gusto, contraddistinguono questa birra. SODALIZI Otto nuovi ristoranti per il Buon Ricordo Otto new entry per l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo. Sono quindi 108 i locali (di cui 10 all’estero fra Europa e Giappone) che fanno parte del sodalizio fondato nel 1964 per salvaguardare e valorizzare le tradizioni gastronomiche italiane. I ristoranti, con il loro piatto del Buon Ricordo, sono Il Grill del Lovera dal 1939 di Cuneo con Gnocchetti di farina di castagna al Castelmagno, Al Colombo a Venezia con Grancevola femena, l’Osteria La Tecchia a Pietrasanta (Lu) con lo Spaghettino Cavalieri con arselle viareggine, il Mater Terrae a Roma con Rinascimento italiano, Michele Chinappi di Formia (Lt) con Filetto di spigola scottato su crema di cacio e pepe con verdure di stagione, l’Antico Francischiello a Massa Lubrense (Na) con Delizia al limone, La Cascina 1899 a Roccella Ionica (Rc) con Spaghetti alla Corte d’Assise alla vecchia maniera di Gaetano, il Shardana di Parigi con Culurgiones ogliastrini con demi-glace di vitello, Cannonau e tartufo.

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