N°147 Aprile Maggio

36 Food&Beverage | aprile-maggio 2023 BOLLICINE Il Prosecco di Bottega incrementa del 30% Bottega ha superato nel 2022 quota 86 milioni di euro registrando una crescita del 30% rispetto al 2021. L’export, che vale il 90% del giro d’affari dell’azienda veneta, traina i conti. Oltre all’Italia i principali mercati sono Canada, Germania, Regno Unito, Usa, Olanda, Giappone e Svizzera. Il 40% del fatturato è rappresentato dal Prosecco, mentre altri vini spumanti pesano per circa il 25%. Seguono grappe, gin, liquori e creme. Il best seller è il Prosecco Bottega Gold, anche nella variante Rosé (Bottega Pink Gold Prosecco Doc Rosé). Sono poi molto amati anche il Prosecco Il Vino dei Poeti, Limoncino e Crema al Pistacchio. Nel corso del 2022 Bottega ha ricevuto nove premi internazionali per la qualità. Nel 2022 sono stati aperti cinque Prosecco Bar, tra cui i principali sono quelli negli aeroporti di Venezia e di Londra Stansted. Nel 2023 sono in programma altre sette aperture, a partire da quella inaugurata a fine gennaio all’aeroporto di Istanbul. CAFFÈ Groupe Seb acquista La San Marco Groupe Seb continua la sua crescita sul mercato del caffè professionale con l’acquisizione di La San Marco, azienda a conduzione famigliare del Massimo Zanetti Beverage Group (Mzbg), specializzata nella produzione e distribuzione di macchine da caffè professionali. Groupe Seb è una multinazionale francese, leader mondiale nella produzione dei piccoli elettrodomestici. Fondata nel 1920, La San Marco è un’azienda italiana centenaria che produce, commercializza e distribuisce macchine per caffè e macinacaffè professionali. Leader riconosciuta nel segmento delle macchine per caffè espresso con il tradizionale sistema a leva, l’azienda offre un’ampia gamma di prodotti, in gran parte realizzati in Italia, a Gradisca d’Isonzo (Go). Inventore e pioniere della tecnologia Leva, un dispositivo che assicura una velocità controllata di salita delle leve per garantire una perfetta sicurezza delle macchine tradizionali, La San Marco detiene numerosi brevetti che garantiscono un importante vantaggio competitivo. ACQUISIZIONI Orsero cresce in Francia con Blampin e Capexo Orsero, Gruppo agroalimentare specializzato nella produzione, importazione, esportazione e commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, ha dato esecuzione agli accordi per l’acquisto dell’80% del capitale della società Blampin e per il 100% del capitale sociale dell’altra società transalpina Capexo. L’acquisto di Blampin vale 32 milioni di euro e altri 33 valgono l’acquisizione di Capexo. Entrambe le operazioni prevedono inoltre un corrispettivo differito fino a un massimo di 8 milioni per Blampin, suddivisi in quattro tranche annuali e in ragione del raggiungimento di obiettivi di redditività e fino a un massimo di 11,6 milioni per Capexo suddivisi in tre tranche annuali in ragione del raggiungimento di obiettivi di redditività. Le acquisizioni portano il Gruppo di Albenga (Sv) a raggiungere in Francia dimensioni simili all’Italia, con un fatturato aggregato stimato di circa 450 milioni, una copertura importante in tutti i canali di distribuzione e un’impronta commerciale focalizzata su prodotti ad alta marginalità. BUSINESSNEWS ASOLO Fatturato record per Montelvini Oltre 7,3 milioni di bottiglie commercializzate, di cui 360 mila solo di Asolo Prosecco Superiore Docg rappresentano il record per Montelvini. Per la prima volta, il fatturato ha raggiunto quota 31 milioni di euro. Risultati positivi sono arrivati anche dall’estero che vale il 34% del fatturato. Il lavoro di Montelvini inizia in cantina, con un metodo di vinificazione innovativo che dà vita al primo cru di Asolo Prosecco Superiore Docg del territorio: FM333, punta di diamante della Collezione Serenitatis, una referenza proveniente da un unico vigneto chiamato Fontana Masorin nel cuore del Montello, a 333 metri sul livello del mare. Una delle più importanti innovazioni della cantina di Venegazzù (Tv) riguarda il processo di spumantizzazione, che si discosta dalla tecnica di vinificazione tradizionale del Prosecco e sfrutta un’unica fermentazione direttamente da mosto per donare maggiore complessità e persistenza al vino.

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