N°147 Aprile Maggio

38 Food&Beverage | aprile-maggio 2023 Nuovi chef al The Chedi Andermatt. Al The Chedi Andermatt arrivano i gemelli Dominik Sato e Fabio Toffolon in qualità di executive chef dei ristoranti The Japanese Restaurant e The Japanese by The Chedi Andermatt sul Monte Gütsch, in Svizzera. I fratelli originari di Schaffhausen si uniscono al team dell’hotel combinando le rispettive esperienze per migliorare ulteriormente gli standard d’eccellenza della proposta culinaria del 5 stelle lusso. Il concept legato alle autentiche tradizioni giapponesi dei due ristoranti stellati Michelin verrà perfezionato dai giovani e pluripremiati chef. Nel corso della loro carriera, che li ha visti alla direzione di alcuni dei migliori ristoranti in Svizzera e in Europa, i due fratelli hanno sviluppato un intuito raffinato per la cucina nipponica che si concretizza in piatti realizzati con materie prime di eccellente qualità. MONDOinPENTOLA Roy Caceres apre Orma Roma. Dopo quasi due anni di attesa apre a Roma Orma, il ristorante fine dining firmato dallo chef Roy Caceres, nome noto nel mondo della ristorazione per la sua precedente avventura capitolina, Metamorfosi. Al suo fianco la famiglia Fiengo, imprenditori di origine napoletana a Roma dagli anni ’90 il cui figlio Pier Mario riveste il ruolo di sous chef di Caceres insieme a Giovanni Oliveri. La proposta gastronomica spazia dal ristorante fine dining, aperto solo alla sera, al bistrot, per una pausa pranzo light. Due i menu degustazione: Tracce Indelebili, cinque passaggi con piatti signature, e Tracce Correnti, otto inediti piatti che raccontano l’evoluzione della cucina di Caceres. Le materie prime arrivano dall’Orto di Orma ad Anguillara Sabazia, nella campagna laziale, un progetto nato in sinergia con l’azienda agricola ClaPi attraverso la coltivazione rigenerativa secondo i principi della permacoltura. Viviana Varese in Sicilia con ViVa il Bistrot Noto. ViVa il Bistrot è il nuovo progetto di Viviana Varese in Sicilia, a Noto, all’interno di Palazzo Nicolaci. La chef campana inizia questa nuova avventura insieme alla resident chef Ida Brenna. L’amore per la Sicilia della cuoca stellata si amplia con un altro indirizzo dopo quello di W Villadorata Country Restaurant guidato dal resident chef Matteo Carnaghi. Dopo un lungo sodalizio, infatti, è nata la società Vim Group, che vede coinvolti Viviana Varese, Ida Brenna e Matteo Carnaghi, impegnati nello sviluppo dei progetti siciliani. ViVa il Bistrot è un locale che vuole essere innanzitutto un luogo che accoglie, dove il vino ha uno spazio importante. La cucina profuma di Mediterraneo, con proposte che attingono dalle diverse culture gastronomiche del bacino del Mare Nostrum. In carta ci sono piatti della tradizione meridionale e siciliana che potranno essere ripensati grazie a incursioni mediorientali e nordafricane. C’è moltissima verdura, tanto pesce, pochissima carne. Anche la carta dei vini -creata dalla sommelier Valentina Rizzi- sposa l’idea dell’incontro e della contaminazione e dà spazio etichette di Grecia, Marocco, Spagna e Francia. Livan a Le Maschere Venezia. Il ristorante Le Maschere dello Splendid Venice, affacciato sulle calli a pochi passi da piazza San Marco, ha un nuovo chef, Massimo Livan. Veneziano, Livan apporta eleganza e originalità al format de Le Maschere, che si radica su elementi cardine quali territorialità, estrema attenzione nella scelta delle materie prime, soprattutto del pesce fresco locale. “Massimo Livan è un professionista talentuoso e determinato”, dice Salvatore Pisani, Complex General Manager Splendid Venice e Il Gabrielli. La nuova conduzione eleverà ulteriormente il servizio ristorativo dello Splendid Venice contribuendo a innalzare il livello dell’offerta dell’area di San Marco. L’esperienza food & beverage dello Splendid Venice include anche gli spazi dell’altana, la rooftop terrace da dove si gode una vista splendida. Il nuovo locale di Lanteri Castagnito d’Alba. A Castagnito d’Alba, in provincia di Cuneo, tra le Langhe e Roero, Marc Lanteri ha deciso di avviare un suo progetto firmato al 100% Marc Lanteri per un’esperienza autentica, leggera e legata al territorio. Il design del ristorante che porta il suo nome è stato scelto per coinvolgere il territorio delle Langhe e Roero, per questo le grandi vetrate che circondano la sala a 180° enfatizzano la vista panoramica che sottolinea la bellezza delle colline Patrimonio dell’Unesco, mentre l’arredamento minimalista di manifattura locale, fatto di materiali naturali, riporta in evidenza la centralità della cucina, essenziale e potente. Un menu con piatti capaci di esaltare la freschezza e l’estrema qualità delle materie prime, con una particolare attenzione ai produttori locali, perché la sostenibilità è il pilastro di tutto il progetto del nuovo ristorante dello chef.

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