N°147 Aprile Maggio

48 Food&Beverage | aprile-maggio 2023 “Osserviamo con attenzione i nuovi stili di consumo e costruiamo una conversazione intorno al vino che evolve per stile e forma, insieme alle nuove generazioni. Non ci limitiamo a registrare i trend di mercato, ma siamo interessati ad analizzarli e comprenderli, per costruire un dialogo aperto con chi sceglie i nostri vini”. Così Riccardo Pasqua, Amministratore delegato di Pasqua Vini, introduce i risultati della ricerca commissionata a Toluna, un’indagine per comprendere gli stili di consumo e le attitudini dei giovani in Italia, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. “Da anni l’azienda investe in queste indagini per comprendere il mercato da una prospettiva globale, con la capacità di sviluppare progetti vinicoli innovativi e trasversali alle diverse aree geografiche e affrontare la complessità dello scenario come un’opportunità”, aggiunge il presidente Umberto Pasqua. Il questionario è stato compilato da 2.400 donne e uomini nati a cavallo tra il 1980 e il 2000, divisi tra Italia, Regno Unito e Stati Uniti, che avevano consumato vino almeno una volta nell’ultimo mese. I risultati hanno dato conferme e sorprese, come sottolinea Riccardo Pasqua: “È una conferma che sono generazioni che vogliono brand e produttori vicino a loro che sappiano uscire da una comunicazione autoreferenziale privilegiandone una più casual e vicina al loro stile di vita. Sono molto attenti al contenuto di innovazione e creativo, soprattutto nei Paesi anglosassoni, e sono propensi a scegliere e provare nuovi brand che abbiano dimostrato coraggio e innovazione. Cercano prodotti salubri fatti bene con chiare origini, trasparenti. La prima sorpresa è, invece, che queste nuove generazioni prediligono il vino rosso a larghissima maggioranza, sia maschi che femmine. La seconda sorpresa è che alla maggioranza non interessa l’opinione degli influencer sul vino: sono stati utilissimi all’inizio quando i giovani si affacciavano al mondo del vino, perché gli influencer ne parlavano in modo più glamour, mentre ora prediligono informarsi da fonti solide e autorevoli. Altra sorpresa il ruolo del vino: soprattutto in Usa e Uk, quando sono in un contesto sociale per i giovani il vino è un argomento di interesse, piace mostrare di conoscerlo. Ultima sorpresa, queste generazioni sono attente e interessate al mondo dell’arte e cercano esperienze forti e immersive”. Nel dettaglio, guardando ai risultati della ricerca, se l’aspetto di convivialità e di piacere associato all’esperienza di degustazione è percepito in maniera simile da Millennial e Gen Z, i primi trovano anche una gratificazione personale (Italia 33%, Uk 34%, Usa 27%), mentre i secondi un modo per sentirsi più spensierati e predisposti verso gli altri (21% Italia, 28% Uk, 26% Usa). La cultura enogastronomica, in cui gli intervistati italiani sono da sempre immersi, fa sì che siano molto consapevoli delle proprie scelte d’acquisto, tanto da preferire etichette nazionali, sinonimo di eccellenza (72% Millennial, 68% Gen Z), ed essere comunque interessati alle novità (67% da una parte, 64% dall’altra). Negli altri Paesi la tendenza è verso la scelta di etichette già note (67% Millennial e 59% Gen Z Uk, 71% Millennial e 66% Gen Z Usa), anche se si registra un’apertura verso i vini “dal mondo” (66% Millennial e 53% Gen Z del Regno Unito, addirittura 79% e 69% negli Stati Uniti). Lo stile di vita sempre più consapevole delle nuove generazioni rende l’aspetto della sostenibilità ambientale e sociale centrale per decidere a quale brand affidarsi. Packaging riciclabili, basso impatto di CO2 (carbon footprint), processi green, ma anche attenzione al benessere dei dipendenti e della comunità, apertura all’innovazione e trasparenza nel dialogo con il consumatore sono i valori che più conquistano i target. Altro aspetto importante è quello legato al mondo dell’arte e gli intervistati Oltreoceano vedono con favore il mondo del vino legarsi a quello dell’arte, poiché entrambi condividono valori come creatività, attenzione alla qualità e capacità di innovazione. “La ricerca di Toluna conferma che, soInnovativa e condivisa la visione di Pasqua Vini I nuovi consumatori hanno bisogno di una comunicazione diversa dal passato. Ma prima bisogna capirli. È questo il senso dell’iniziativa di Pasqua Vini che ha indagato gli stili di consumo di Millennial e Gen Z Barbara Amati INDAGINI L’azienda veronese ha commissionato una ricerca sugli stili di consumo di Millennial e Gen Z in Italia, Uk e Usa. Che conferma il profilo di un consumatore sempre più consapevole e informato, che sceglie brand capaci di incarnarne i valori e offrire un’esperienza personalizzata

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