74 Food&Beverage | aprile-maggio 2023 FORMAT Persone straordinarie e allo stesso tempo comuni, che incarnano, con passione e perseveranza, i valori condivisi con la distilleria. Sono i Pionieri del gusto di Laphroaig, la distilleria di Islay fondata nel 1815 dai due fratelli Donald e Alexander Johnston e che oggi fa parte del portafoglio Beam Suntory, azienda leader nel mondo per la produzione di premium spirits, distribuito in Italia dal 2019 da Stock. Il whisky Laphroaig 10 anni, ancora oggi distillato con la stessa ricetta di oltre 75 anni fa, ideata da Ian Hunter, è stato il protagonista di una serata al ristorante Al Naviglio, a Milano. Con un’installazione a ricordare che Torba, sale e fuoco sono i tre elementi fondanti che, da oltre duecento anni, identificano Laphroaig e caratterizzano il suo single malt, lo chef marchigiano Errico Recanati, una stella Michelin dal 2013 all’Andreina di Loreto (An), è stato l’ospite d’onore del lancio della campagna Pionieri del Gusto, già avviata con la prima partnership globale con Francis Mallmann, lo chef argentino che lavora con il fuoco aperto in Patagonia. Lo chef Recanati, che ha fatto del fuoco la sua firma culinaria, ha esplorato le possibilità di food pairing studiando per la serata un menu che ha spinto Laphroaig, in purezza o ingrediente di cocktail realizzati con la collaborazione del bartender Nicola Romiti e del brand ambassador Marco Gheza, oltre il classico ruolo di protagonista del fine pasto o di distillato da meditazione. Tutto questo a partire dall’aperitivo di benvenuto con L’Inconfondibile, cocktail a base di Laphroaig 10, miele alla soya, soda al sesamo tostato e sesamo e sale nero. Proseguendo con l’antipasto, Ostrica alla brace, nocciola bruciata e mela dei Sibillini, in abbinamento con I primi sentori, Laphroaig 10, cordiale di mais al Bbq, sciroppo di popcorn affumicati, sorbetto al succo di mais e Kumquat. Sono poi seguite Lattuga cotta nel whisky, i suoi estratti, uova di trota e mandorla amara, e Faraona cotta da lontano, soffiato di patate e radici a cui è stato abbinato il whisky liscio. Breakfast in Scozia è invece il cocktail abbinato all’originale dessert Gelato al whisky, banana, cioccolato alla brace e caviale, un tripudio di note affumicate e salate, nel drink con Laphroaig 10, caffè cold brew, amaretti al caffè, caramello salato, foam di cornflakes, crumble di amaretto e sale maldon. Le preparazioni sono state realizzate anche in un’apposita sezione all’aperto: Errico Recanati ha una vera passione per la brace e da anni sperimenta ogni possibile aspetto dell’affumicatura. La torba proviene dal campo esclusivo Peat Moss, con un’elevata componente di muschio -elemento responsabile del gusto medicinale del whisky che, proprio grazie a questa caratteristica, superò senza grandi problemi il periodo del Proibizionismo americano. Sembrava una medicina e l’odore salmastro e iodato garantiva il passaggio senza problemi ai controlli doganali di uno dei single malt più torbati al mondo. Se la torba è unica, lo è anche l’acqua che sgorga dal torrente Kilbride, anch’essa di uso esclusivo della distilleria, utilizzata durante il processo di produzione. È di fatto un’acqua torbata, non demineralizzata e morbida, che non solo funge da refrigerante per l’intero processo produttivo, ma riesce a dare un apporto di gusto. Un terzo elemento imprescindibile per il sapore originale di Laphroaig è la sapidità, Giovanna Moldenhauer WHISKY Il food pairing di Recanati per Laphroaig 10 anni Serata milanese per il whisky che ha accompagnato, in purezza e come ingrediente di cocktail, i piatti dello chef dell’Andreina di Loreto. Dall’aperitivo al dolce Torba, sale e fuoco sono gli elementi che da oltre 200 anni caratterizzano Laphroaig, il whisky prodotto nell’isola scozzese di Islay. Ancora oggi il 10 anni è realizzato con lo stesso metodo di produzione di 75 anni fa e in Italia è distribuito da Stock. La serata milanese che lo ha visto protagonista è stata organizzata per il lancio della campagna Pionieri del Gusto che identificano appassionati che condividono i valori della distilleria
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