N°147 Aprile Maggio

9 Food&Beverage | aprile-maggio 2023 ANNIVERSARI Mattia Vezzola festeggia 50 anni del Metodo Classico Mattia Vezzola, patron della cantina Costaripa, a Moniga del Garda, nel cuore della Valtenesi, celebra il 50° anniversario della sua linea di Mattia Vezzola Metodo Classico. “50 anni che le amo”, è il claim rappresentato sulle bottiglie celebrative dell’annata 2023. La filosofia alla base del metodo Classico di Vezzola -che, ricordiamo, è stato il creatore del prestigioso Bellavista di cui è stato l’enologo per 40 anni a fianco di Vittorio Moretti- è racchiusa proprio in queste poche parole: non solo un vino, ma un’estensione della personalità del grande professionista dell’enologia contemporanea e della sua passione per le bollicine. La linea Mattia Vezzola Metodo Classico comprende Brut, Brut Rosé, Créant, Grande Annata Brut e Grande Annata Rosé, tutti provenienti da vigne di chardonnay e pinot nero allevate in Valtènesi e sulle Morene esterne del Lago di Garda in zone pedecollinari. Ogni cuvée rappresenta l’unione di almeno 40 diversi vini al fine di mantenere ogni anno oltre alla costanza qualitativa anche il medesimo stile e profilo sensoriale. Per il 50° anniversario le bottiglie distribuite nel 2023 si vestono a festa con la scritta “50 anni che le amo”. CONSORZI Dei Micheli alla guida di Chiaretto e Bardolino Fabio Dei Micheli è il nuovo presidente del Consorzio di tutela del Chiaretto e del Bardolino. Enologo diplomato all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige (Trento), 45 anni, è proprietario insieme alla sorella Serena dell’azienda agricola di famiglia ed è attivamente inserito nella filiera del Bardolino. Prima di accedere alla carica presidenziale, ha ricoperto il ruolo di consigliere all’interno del Consorzio per tre mandati. “Iniziamo questo nuovo mandato all’insegna della responsabilità verso tutta la filiera del Bardolino -spiega Dei Micheli- Il consiglio neoeletto ne rappresenta di fatto tutte le anime e soprattutto l’energia che queste aziende vogliono investire nella Denominazione e nella promozione. Lo dimostra anche il ritorno nel Consorzio di alcune delle realtà storiche della zona Classica, oltre che il nuovo ingresso come consiglieri di alcune delle aziende più impegnate nella produzione di vini di qualità”. STRATEGIE Mionetto è anche Alcohol Free Mionetto 0.0% Alcohol Free: il primo spumante analcolico di Mionetto, in linea con le tendenze del mercato internazionale e ultimo nato della Prestige Collection, nel 2022 ha superato il milione di bottiglie vendute, specie in Polonia, Svezia e Lituania, e presto arriverà anche sul mercato italiano. Il successo della bevanda, che grazie a un accurato processo di rimozione dell’alcol combina il piacere delle bollicine con la leggerezza di uno spumante senz’alcol dal ridotto residuo zuccherino, si inserisce nel positivo 2022 della cantina. Il fatturato è stato di 139 milioni di euro (+33% rispetto al 2021) con l’export (80%) cresciuto a doppia cifra (23% in termini di volumi), sia nei mercati consolidati quali Usa e Germania, sia nei Paesi emergenti quali Francia, Polonia, Svezia, Repubblica Ceca, Romania e Lituania. Alle referenze Mionetto si è aggiunto di recente anche Mionetto Aperitivo dagli aromi 100% naturali ottenuto secondo l’esclusiva ricetta a base di agrumi e botaniche selezionate. DISTRIBUZIONE Tenute del Leone Alato con Masseria Li Veli Dopo aver avviato una collaborazione con l’Agricola Pinino, produttrice di eccellenti vini rossi a Montalcino, e la Maison Burtin, situata a Épernay, nella Champagne, Le Tenute del Leone Alato ha intrapreso una partnership con la Masseria Li Veli. A partire da marzo, la storica cantina salentina è distribuita in esclusiva dal Gruppo veneto. Acquisita nel 2008 dai fratelli Edoardo e Alfredo Falvo, che ancora oggi dirigono l’azienda, con il cugino Alessandro, Masseria Li Veli ha chiuso il 2022 con quasi 800 mila bottiglie vendute in 30 Paesi; le vendite all’estero rappresentano quasi il 70% del totale. Alla viticoltura sono destinati 48 ettari della proprietà; negroamaro, primitivo, susumaniello, malvasia nera, fiano, verdeca e aleatico, sono i vitigni che danno origine ai vini della Masseria e da cui deriva anche il progetto Askos dedicato alla ricerca, selezione e valorizzazione dei vitigni autoctoni pugliesi in via di estinzione. “Questa ulteriore tappa del nostro progetto distributivo ci consente di arricchire l’offerta del portfolio verso il segmento premium e super premium, in linea con il percorso di crescita che Leone Alato ha intrapreso dal 2021”, commenta Francesco Domini, Chief Commercial Officer di Leone Alato.

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