N°147 Aprile Maggio

90 Food&Beverage | aprile-maggio 2023 Nasce come flair bartender, Michele Letizia, titolare del Mixtura di Caserta. Una passione, quella per la miscelazione, nata da ragazzino e coltivata con abnegazione, studio, e tanto, tanto allenamento. Successi raggiunti a prezzo di sacrifici, ma anche soddisfazioni a ripagarli: la possibilità di viaggiare, conoscere città e locali tra i più innovativi, in Italia e all’estero: “Ho avuto il privilegio di imparare molto -ricorda- confrontarmi con i migliori professionisti al mondo grazie alle competizioni internazionali. Le gare danno la possibilità di interagire con i colleghi, ma anche con i giurati, gli ospiti; si tratta di occasioni uniche per chi voglia apprendere i segreti di questa professione”. Dopo dieci anni, però, il richiamo del territorio si è fatto sentire: “Perché non aprire un cocktail bar nella mia città, a Caserta?”. Un azzardo secondo qualcuno, ma lui non è tipo da lasciarsi scoraggiare e, soprattutto, ha il dono di saper guardare lontano. È così che è nato Mixtura Cocktail & Living Room, un progetto che riassume le esperienze del titolare e le sue abilità amministrative e organizzative. Nato da un attento business plan, il locale si propone come una sintesi di tutti gli aspetti legati all’ospitalità e con l’ambizione di associare un’atmosfera internazionale ai gusti del territorio. Parola d’ordine: “blendaggio”. Nel senso di vocazione all’incontro e alla mescolanza, a partire dalla disposizione dei tavoli che si prestano all’interazione tra le persone per arrivare alla lavorazione dei prodotti fino alle studiate personalizzazioni dei cocktail classici. Anche gli arredi rispondono alla volontà di sfuggire a etichette e mode, grazie al lavoro di due architetti locali che hanno interpretato i gusti del titolare. Il risultato è uno spazio accattivante che unisce vintage e contemporaneo. “Ho aperto nel 2021 in un periodo naturalmente difficile, ma stabilendo standard ai quali non ho mai voluto rinunciare -spiega Michele Letizia- Ho trent’anni, lavoro sette giorni su sette, credo che io e Mixtura abbiamo molto margine di crescita, ma l’importante è non scendere a compromessi con i propri obiettivi”. Al suo fianco il bartender giovanissimo Giovanni De Gaetano con il quale, in perfetta sintonia, sperimenta e sviluppa idee. Ogni tre-quattro mesi rinnovano i dieci signature che li distinguono, ma la carta è un working in progress tutto l’anno: se arriva un’idea interessante viene inserita, così come è sempre possibile trovare i cocktail che sono diventati i “classici” di Mixtura: “Le persone si affezionano anche ai drink! -sorride Michele- La nostra è una clientela che si lascia incuriosire e ama farsi raccontare cosa c’è dietro alle nostre preparazioni ma, allo stesso tempo, a volte torna proprio per ritrovare un sapore che l’aveva conquistata”. I sapori esercitano qui un potere ammaliante e il fascino della cucina non ha lasciato indifferente Michele che all’interazione tra piatto e drink dedica le serate speciali del Mixtura. Per ora (ma il futuro riserva sorprese) il locale non dispone di cucina ma, anche in questo caso, è il concetto di mescolanza e incontro a caratterizzare le proposte; Mixtura vanta, infatti, collaborazioni con chef locali grazie ai quali la ricerca di esperienze sensoriali da offrire agli ospiti è ricca e intrigante. “Abbiamo Manuela Caspani LOCALI Blendaggio e food pairing le proposte di Mixtura Incontro e mescolanza caratterizzano il Cocktail & Living Room di Michele Letizia che collabora con chef della zona. Amuse bouche e preparazioni al vapore accompagnano i drink Aperto in un anno difficile come il 2021, il Mixtura ogni tre-quattro mesi rinnova le proposte dei drink signature che contribuiscono a dare una forte impronta al locale. Ma non è uno schema rigido, perché se arriva un’idea valida la carta, un work in progress, viene subito aggiornata

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