N°148 Giugno Luglio

14 Food&Beverage | giugno-luglio 2023 UOMINI&VIGNE ZECCA Una moneta celebra il Prosecco Doc Una moneta per il Prosecco Doc. La Zecca di Stato ha dedicato alle bollicine venete un conio speciale. La moneta, realizzata in materiale cupronichel, dall’artista incisore Marta Bonifacio, ha un valore nominale di 5 euro. Ne sono disponibili 15 mila pezzi in versione Fior di Conio. Si presenta con elementi colorati che sul dritto, in primo piano, presenta un calice di Prosecco e un piatto con la Granseola; sullo sfondo una gondola, il Ponte di Rialto e una composizione di onde stilizzate. “È un riconoscimento al nostro sistema produttivo -afferma il presidente della Doc Prosecco Stefano Zanette- che con l’impegno di oltre 10.300 viticoltori, 1.170 vinificatori e 364 case spumantistiche ha costruito anno dopo anno un’eccellenza del made in Italy apprezzata in tutto il mondo. Ora spetta a noi fare sì che questo risultato si preservi nel tempo: questo è il vero significato della sostenibilità”. CANELLA Bellini 0°, il famoso drink ora è analcolico Canella si dà al mocktail, la nuova tendenza sul fronte della mixology apprezzata dagli astemi, ma anche da chi segue uno stile di vita sano. La casa vinicola di San Donà di Piave (Ve) conosciuta per il Bellini in bottiglia composto da tre parti di spumante Brut, una parte di succo e polpa di pesche bianche e alcune gocce di lampone, ha presentato il suo mocktail, un finto cocktail analcolico. Dopo 35 anni di esperienza nella produzione del cocktail propone ora il Bellini 0°, la versione analcolica della celebre ricetta realizzata con gli stessi ingredienti, ma senza la parte alcolica che viene estratta con un procedimento innovativo in grado di mantenere tutta la parte aromatica. Bellini 0° si può gustare in qualsiasi occasione, perché mantiene, il profumo e l’aroma del celebre aperitivo veneziano con un contenuto calorico di sole 29 chilocalorie per 100 grammi. CONSORZI Marchesini confermato alla guida del Valpolicella Il nuovo consiglio di amministrazione del Consorzio per la tutela dei Vini Valpolicella ha confermato all’unanimità Christian Marchesini alla guida dell’ente per il prossimo triennio. Vicepresidenti sono stati nominati Mauro Bustaggi (Corte Figaretto) e Andrea Lonardi (Bertani). “Sostenibilità, cambiamento climatico, monitoraggio costante dell’evoluzione del mercato e del consumatore sono le parole chiave di questo mandato -commenta Marchesini- Ci attendono nuovi scenari sfidanti per la Valpolicella a partire dal consolidamento della transizione green, che oggi incide per il 33% sul totale degli ettari vitati”. Nel 2022 il Consorzio ha registrato oltre 3,1 milioni di euro di attività svolte e un utile pari a 16.475 euro nel 2022. Conta 2.400 aziende tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori (oltre l’80% di rappresentatività), su un territorio di produzione che si estende in 19 comuni della provincia di Verona. Sono poco più di 67 milioni le bottiglie delle Denominazioni Valpolicella, Amarone, Recioto e Valpolicella Ripasso prodotte l’anno scorso, per un giro d’affari complessivo di 600 milioni di euro annui, di cui più della metà riferito alle performance dell’Amarone. Nella foto, da sinistra, Bustaggi, Marchesini, Lonardi. LONGO Il wine merchant che porta l’eccellenza nel mondo Longo Since 1961 è specializzata nella selezione di vini esclusivi e nella loro distribuzione in più di 30 Paesi. Alle spalle, la famiglia Longo di Legnano (Va), che vanta 60 anni di esperienza nel settore. La mission è quella di soddisfare la crescente domanda di vini italiani di qualità nei mercati di esportazione in espansione. Grazie a un’accurata selezione, Longo Since 1961 ha un portafoglio di prodotti facilmente ordinabile; fornisce anche assistenza logistica e servizi di consolidamento per la spedizione in tutto il mondo. All’ultimo Vinitaly, a Verona, Osvaldo Longo e la figlia Cecilia, export manager dell’azienda di famiglia, hanno incontrato buyer da oltre 25 Paesi. “È stata un’occasione importante -è il commento di Cecilia Longo- per constatare l’interesse del mondo estero verso il vino italiano di qualità”.

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