N°148 Giugno Luglio

15 Food&Beverage | giugno-luglio 2023 L’emergente Raasay Distillery distribuita da Rinaldi 1957 Federica Belvedere Sono etichette prodotte in una minuscola isola dall’omonima distilleria che ha vinto gli Scottish Whisky Awards. Un Single Malt dall’eleganza distintiva e un Gin distillato da dieci botaniche Trovarla non è facilissimo, poiché bisogna risalire la Scozia e prendere un traghetto che dall’Isola di Skye in 25 minuti porta i numerosi visitatori all’Isola di Raasay, l’isola dei caprioli, abitata da 161 persone. Però ne vale la pena, perché questo piccolo angolo di mondo è famoso per le bellezze naturali, il meraviglioso panorama, l’impressionante morfologia del terreno e l’ecosistema. Vincitrice degli Scottish Whisky Awards 2022 come miglior distilleria scozzese e miglior destinazione turistica, Raasay è distribuita in Italia da Rinaldi1957 grazie all’impegno di Gabriele Rondani, Marketing e Director Pr, che propone questa etichetta dalla lunga storia: è stata, infatti, la prima distilleria legale dell’isola. Co-fondata dall’imprenditore scozzese Bill Bobble e dal Whisky blender e botanista qualificato Alasdair Day, The Isle of Raasay Distillery ha creato il suo primo distillato nel 2017. Dopo tre anni, la prima botte è diventata legalmente uno scotch, segnando una tappa importante nella storia dell’isola le cui tracce di distillazione illecita risalgono a molti secoli fa. Whisky e Gin Raasay sono quindi diventati l’espressione degli abitanti e dell’isola che ai visitatori offre un hotel, tre B&B, due negozi e la distilleria costruita con l’aiuto degli isolani. Questa è la piccola comunità dell’Isola di Raasay dove nasce il Single Malt che rappresenta un assaggio dell’eleganza aspra e della eccezionalità di questo piccolo ma straordinario territorio. È un whisky elegante, leggermente torbato, bilanciato con i ricchi sapori di frutta scura dalla complessità e profondità di carattere. Il blend combina i Single Malt Raasay, uno torbato e l’altro no, maturati in tre diversi tipi di botte di rovere: botti ex-Rye whiskey (first fill), botti vergini di rovere Chinkapin e botti di vino rosso bordolese (first fill). Il Single Malt di Isle of Raasay è quindi il risultato di un processo unico che sposa sei differenti botti firmate, ognuna delle quali ha il proprio stile distintivo e il proprio carattere, per produrre lo stile peculiare della distilleria: leggermente torbato, bilanciato con i sapori pieni e complessi di frutta scura. Tutto nasce qui: distillazione, maturazione, imbottigliamento e spedizione delle preziose bottiglie. Oltre al whisky la distilleria distribuita da Rinaldi 1957 propone anche il Gin delle Ebridi. Anche in questo caso si tratta del primo distillato prodotto legalmente in un’isola da secoli famosa per la pratica della distillazione illegale. Il Gin delle Ebridi è un prodotto artigianale che combina dieci botaniche accuratamente selezionate, incluso il ginepro di Raasay, scorza d’arancia e di limone, radice di rabarbaro, angelica, iris e liquirizia, semi di coriandolo, pepe cubebe e il doppio distillato di Raasay, mettendo così la qualità e le poche materie prime dell’isola al primo posto. Al naso si presenta fresco e aromatico, con sentori di ginepro, agrumi e un pizzico di rabarbaro, mentre al palato è secco con note di ginepro, arancia e rabarbaro e un finale gustoso secco e piccante. SCOZIA Il Single Malt di Raasay è un whisky leggermente torbato, perché combina alcuni distillati torbati e altri no. Sei differenti botti sono utilizzate per il suo invecchiamento e alla fine il risultato è un whisky elegante bilanciato con i ricchi sapori di frutta scura dalla complessità e profondità di carattere. La bottiglia di vetro, simile a un decanter, emula il paesaggio aspro dell’Isola di Raasay, con il suo motivo di fossili e rocce: ha vinto i Luxury Packaging Awards 2022

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