28 Food&Beverage | giugno-luglio 2023 BRAND Naturalità e freschezza nel nuovo logo Amadori Amadori affida a un nuovo logo il compito di manifestare l’importante trasformazione aziendale. Il segno grafico si impone “libero”, a testimonianza dell’ambizione di superare i confini che fino a oggi hanno caratterizzato l’offerta dell’azienda romagnola con l’obiettivo di fare di Amadori un punto di riferimento delle proteine in Italia. “Amadori è un’impresa costruita su valori forti e condivisi, che si distingue per passione, sincerità, qualità e capacità di fare innovazione -spiega Matteo Conti, direttore centrale marketing strategico- Il nuovo logo marca questi valori facendo ‘parlare’ il nome dell’azienda. Font e colori sono in continuità con l’identità originaria del brand, esprimono qualità, naturalità e freschezza. Il puntino sulla ‘i’ diventa un pittogramma che accenna la passione e la base della filiera integrata (l’uovo), architrave del nostro sistema produttivo”. FIRENZE Arte e bistecca in mostra e in tavola Arte e “ciccia” convivono al Museo della Bistecca, il nuovo locale di Firenze che è un vero e proprio steak museum, con allestimenti essenziali per mettere l’opera d’arte -la bistecca, naturalmente- al centro dell’attenzione. Fondato da un gruppo di ristoratori fiorentini, si fa notare per i contrasti forti con tonalità fra il carminio e il beige, passando fra il verde bosco e il cacao, archi e cornici, una serie di complementi d’arredo legati all’universo della bistecca e del mondo bovino. La mucca diventa protagonista di opere d’arte ispirate a quelle rinascimentali, vestite con abiti d’epoca in ritratti incorniciati. Qua e là, mezzene sbucano dalle pareti e vitelli dorati appesi al soffitto, in un continuo rimando al mondo dell’arte che diventa quasi culto: cultura e gastronomia. In tavola c’è il menu experience con piatti dedicati a Chianina, Tomahawk e Sashi finlandese. Per la bistecca tout court la scelta spazia dalla Prussiana all’Angus irlandese, dalla Frisona danese alla Rubia Gallega, alla tagliata di Wagyu. FOODVALLEY NOMINE Di Giammarco guida il Gruppo Bauli Fabio Di Giammarco è il nuovo Amministratore delegato del Gruppo Bauli che guiderà il Gruppo nella nuova fase di rafforzamento del percorso di crescita. Di Giammarco vanta una solida esperienza nel settore food & beverage maturata a livello internazionale. In passato ha ricoperto diverse posizioni all’interno delle divisioni commerciali di importanti aziende nel largo consumo, quali Mondelez, Danone e SabMiller, lavorando anche in Italia per Saiwa. Dal 2005 al 2010 Di Giammarco ha gestito l’area di Brand Communication globale per Royal Philips con base ad Amsterdam, per poi approdare nel 2012 in Bacardi, prima come Managing Director del business in Sud America e poi come Global Vice President a carico del business di Rum con base a Miami. Infine, prima della nomina ad Amministratore delegato del Gruppo Bauli, dal 2017 ha svolto il ruolo di President Latin America in Puratos, azienda di livello mondiale negli ingredienti utilizzati in pasticceria e panetteria. EXPORT Altri due premi per Loison Pasticceri Loison Pasticceri continua a collezionare premi. L’azienda di Costabissara (Vi), dopo il premio Miglior e-commerce food integrato con punti fisici e store locator di febbraio, ha ricevuto due riconoscimenti per il suo costante impegno nell’export: il Premio Export Italia assegnato dall’Associazione UniExportManager e Export Champions 2023 conferito da Il Sole 24 Ore e dal portale tedesco Statista. Indicatori oggettivi che riconoscono la capacità di Loison Pasticceri di “lievitare” anno dopo anno l’export mantenendo comunque alta la qualità di produzione: solo nel 2022 oltre 13 milioni di fatturato di cui il 63% all’estero in più di 70 Paesi. Il Premio Export Italia è stato assegnato in riconoscimento ai successi di Dario Loison nel promuovere e commercializzare i propri prodotti di alta qualità: Export Champions 2023 è una classifica di 250 aziende italiane con la più alta quota di export relativa al fatturato e per il secondo anno consecutivo è stato assegnato a Loison Pasticceri.
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