33 Food&Beverage | giugno-luglio 2023 RAVELLO Chef Armando Aristarco torna al Caruso Hotel Armando Aristarco torna al Caruso, A Belmond Hotel in Costiera Amalfitana, come executive chef, nella sua Campania dopo 10 anni e per di più in un albergo prestigioso. L’hotel, arroccato nel punto più panoramico di Ravello (Sa), propone i grandi classici della cucina napoletana al Caruso Grill, mentre al Ristorante Belvedere lo chef Aristarco crea i suoi piatti con personali reinterpretazioni delle pietanze che più rappresentano la gastronomia campana. Piatti come lo Sgombro, papaccelle e pane, e l’Agnello dei Monti Lattari, melanzane e provola di Bufala del Cilento o, ancora, il Risotto caprese con riso Carnaroli riserva San Massimo, mandorle, mozzarella di Bufala Campana Doc, pomodoro e basilico uniscono i sapori dei prodotti campani d’eccellenza con la creatività e la tecnica dello chef e della sua brigata. Alcuni dei piatti vengono finiti al tavolo come nel caso della Delizia al limone, preparata con pan di Spagna e crema pasticcera ai Limoni di Amalfi. ROMA Six Senses Rome e le ricette dell’Impero Six Senses Rome ha aperto le porte nello storico Palazzo Salviati Cesi Mellini del XV Secolo. Dal cocciopesto alle pareti al largo utilizzo di travertino, i richiami alla tradizione architettonica romana sono presenti in tutte le 96 camere e suite dell’hotel, tra cui tre Signature Suite. Le camere offrono tecnologie di avanguardia e gli innovativi standard di Sleep With Six Senses, che includono materassi biologici fatti a mano e su misura, lenzuola di puro cotone, cuscini e altri accessori esclusivi. Fedeli all’etica di Eat With Six Senses, i menu mantengono un forte legame con le tradizioni locali, sia nell’offerta culinaria del Bivium-Restaurant-Café-Bar, aperto tutto il giorno, che in quella del Notos Rooftop. Oltre al menu degustazione di 5 portate ispirato alle ricette dell’Impero Romano, i menu includono piatti a base vegetale, di carne, di pesce e dolci classici con un tocco siciliano. LUCERNA Due nuovi ristoranti per Mandarin Oriental Mandarin Oriental Palace, Luzern combina un’eleganza contemporanea, un servizio leggendario e la migliore ospitalità svizzera, in un palazzo simbolo della Belle Époque finemente restaurato, con 136 camere e suite. E ora vanta anche due nuovi ristoranti che completano l’offerta gastronomica dell’hotel. Minamo propone un’autentica esperienza giapponese in stile omakase, mentre Colonnade è il nuovo tempio della haute cuisine francese. Minamo è guidato dallo chef Toshiro San, capace di mettere in atto veri e propri spettacoli culinari. Situato all’interno di una sala intima che può ospitare otto commensali, il nome del ristorante in giapponese significa “riflessi sull’acqua” e si riferisce proprio alla posizione unica dell’hotel che si affaccia sulle sponde del lago di Lucerna. La parola “omakase”, invece, letteralmente “lascio fare a te”, invita gli ospiti ad affidarsi senza riserve allo chef. Gilad Peled è l’executive chef di Colonnade che propone un menu focalizzato su specialità regionali e prodotti locali stagionali. Dal Rombo con burro alle alghe, piatto signature dello chef, al delizioso pollo proveniente dalla regione svizzera dell’Alpstein. TAORMINA Apre Palazzo Vecchio con 12 luxury suite Palazzo Vecchio Taormina è il nuovo indirizzo per viaggiatori sofisticati a Taormina (Me). Il nuovo luxury boutique realizzato dal recupero di un’antica casa taorminese, propone 12 luxury suite. L’Orangerie in stile coloniale, tipica delle case siciliane del Novecento, è un luogo di gran fascino, con arredi in rattan. Il bar è decorato con carte da parati con un trompe l’oeil, che avvolge l’intero bar, con sedute in velluto e mobili d’epoca, con console Luigi XVI, argenterie antiche e una voliera, come nella tradizione delle case siciliane, rievocando le dimore della dinastia dei Florio. Il ristorante di Palazzo Vecchia Taormina, Monsù, accoglie gli ospiti dalla colazione alla cena, alla scoperta delle antiche ricette dei monsù, cucinieri nel Regno delle Due Sicilie. Vero e proprio gioiello la terrazza che domina da un torrione sospeso tra il blu del cielo, il mare della baia di Taormina e la vista sull’Etna.
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