N°148 Giugno Luglio

49 Food&Beverage | giugno-luglio 2023 più precisi, di grande concentrazione e persistenza. Il confronto tra la 243 e la 244, invece, sottolinea un perfetto equilibrio fra struttura e freschezza, dato da una maggiore presenza di Chardonnay. “Il primo vino della Collection è stato il 238 che, però, non è stato messo in commercio, perché presentava qualche squilibrio -chiarisce Massimo Sagna- Il 239 era migliore, ma non quello che ci si aspettava, come anche il 240. Il 241 era un bel vino ed è stato messo in vendita l’anno dopo insieme alla 242, ma solo in magnum. Infine, la 243 e la 244 hanno raggiunto quegli equilibri tra tutti gli elementi che Lécaillon ricerca e che sono stati giudicati perfetti“. Sboccato a inizio 2023, il 244 si basa sulla vendemmia 2019 (54% coni il 5% di vini vinificati in legno) che ha registrato ondate di caldo torrido. Rese moderate e uve splendidamente mature caratterizzano i vini, densi e freschi al tempo stesso, dall’equilibrio magistrale, pronti a rivelare nell’assemblaggio il carattere potente e raffinato della Collection. La 244 è composta dal 41% di Chardonnay, 33% Pinot Noir, 26% Meunier. L’assemblaggio della Reserve Perpetuelle è del 36% (delle annate dal 2012 al 2018); i vini di Riserva affinati in legno costituiscono il 10%; il dosaggio è di 7 grammi per litro. Questa la degustazione di Jean-Baptiste Lécaillon: “Collection 244 ha un bouquet ampio e profondo, con sensazione di frutti gialli maturi e agrumi. Le note iodate, affumicate, dovute all’autolisi e all’affinamento in legno, aggiungono freschezza aromatica. Seguono note di gesso e di leggera riduzione, che lasciano intravedere un vino concentrato e potente. L’attacco è piacevole, dalla texture invitante e ricca, con una sensazione molto succosa e concentrata; la materia è delicata e carezzevole, avvolge il palato subito alleggerito da una delicata effervescenza; le note affumicate prendono poi il sopravvento per sostenere un finale ricco di sapore. “La 244 è già sul mercato. Ha una grande bevibilità che è ciò che ricerchiamo in uno Champagne -precisa Massimo Sagna- È ancora un po’ giovane, ma ha un grande potenziale evolutivo. A settembre si esprimerà al meglio dando grande soddisfazione”. Jean-Baptiste Lécaillon, Chef de caves della Maison Louis Roederer, e Massimo Sagna, presidente di Sagna SpA, importatore storico degli Champagne della Maison. Collection 244 ha un bouquet ampio e profondo, concentrato e potente, con sensazione di frutti gialli maturi e agrumi, note iodate e affumicate che aggiungono freschezza aromatica. La texture è invitante e ricca, la materia è delicata e carezzevole e avvolge il palato

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