N°148 Giugno Luglio

53 Food&Beverage | giugno-luglio 2023 già propensi a dotarsi di impianti di filtrazione e depurazione in grado di produrre acqua filtrata a partire da quella del rubinetto -afferma Corrado Capozzi, general manager commercial drinking water di Culligan, specializzata nel trattamento dell’acqua, la cui sede italiana si trova a Granarolo (Bo)- Lo dimostrano anche i nostri dati di vendita che negli ultimi due anni hanno registrato un forte aumento nel settore horeca, pari al 25% nel 2021 e al 30% nel 2022”. La soluzione proposta è quella della filtrazione che mette l’acqua del rubinetto al sicuro da quei fenomeni che possono interessare la rete idrica, come corrosione e contaminazione da metalli e anche da ossidazioni e incrostazioni. L’acqua filtrata è infatti l’acqua erogata dall’acquedotto cittadino, sottoposta a una serie di operazioni per migliorarne il gusto e renderla più sicura, tra cui la filtrazione realizzata con filtri che migliorano il sapore e le qualità organolettiche, la disinfezione che blocca la contaminazione batterica e, infine, la frigogasatura, che permette di erogare l’acqua anche in versione fresca o frizzante con l’aggiunta di anidride carbonica alimentare. Per i ristoratori e in generale per tutti gli operatori del mondo horeca, i vantaggi della scelta di installare un erogatore d’acqua microfiltrata sono molteplici e concreti in termini di qualità, ecosostenibilità e risparmio. Non solo si riduce il consumo di materiali non biodegradabili e quindi si contribuisce al rispetto dell’ambiente, ma si risparmia anche spazio, perché non è più necessario gestire le scorte di magazzino. Inoltre, ne beneficia il brand, perché caraffe o bottiglie in vetro -che devono presentare l’apposita dicitura di legge, indicando al cliente che quella servita è acqua potabile trattata- possono essere personalizzate. Un impianto di filtrazione e depurazione come quello di Culligan, azienda statunitense con la sede italiana a Granarolo (Bo), permette ai ristoranti di proporre l’acqua erogata dall’acquedotto, ma priva di eventuali elementi che la possano contaminare frutto, ad esempio, della corrosione delle tubature. Con la frigogasatura è poi possibile proporre anche la versione frizzante. In questo modo ne beneficia anche la gestione delle scorte di magazzino

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