N°148 Giugno Luglio

61 Food&Beverage | giugno-luglio 2023 DOMAINES OTT La morbidezza serica dei Rosé di Provenza La storia di questa prestigiosa Casa di Provenza inizia nel 1896 con Marcel Ott, un ingegnere agricolo d’origine alsaziana conquistato dalla bellezza del Mediterraneo. L’acquisizione delle vigne in Provenza inizia poco dopo la crisi fillosserica con la folle intuizione di reimpiantare uve nobili per produrre, in queste terre aride, grandi vini. La prima acquisizione di Marcel Ott avviene nel 1921 con Château de Selle e prosegue nel 1930 con Clos Mireille a cui seguirà, nel 1956, Château Romassan. Oggi Domaines Ott (che si trova in due Denominazioni, Côtes de Provence e Bandol) fa parte della famiglia Louis Roederer, ma Jean-François e Christian Ott si dedicano completamente a queste aziende con la stessa passione che aveva avuto Marcel Ott per il terroir di Provenza. Da sempre l’attenzione all’ambiente è una delle caratteristiche più importanti delle cantine. Quando ancora non si parlava di questioni ambientali, Marcel Ott iniziò a praticare la viticoltura senza prodotti chimici rivendicando l’effetto di questa scelta sulla qualità dei vini e sul loro stile. Ancora oggi una delle regole più sentite è quella della coussine: l’attenzione ai dettagli. I trattamenti naturali prendono il via solo nel momento del bisogno: una o due volte l’anno, e sono solo a base di azoto e zolfo. Un altro aspetto importante riguarda la rotazione delle colture e il riposo del terreno. Al raggiungimento del ventesimo anno di età le piante vengono sostituite con lavanda o insalate per offrire una qualità costante ai vini. Questa regolarità consente un drenaggio naturale senza deflusso al fine di preservare il suolo e il suo carattere e conferire un regolare approvvigionamento idrico alle vigne piantate su terrazzamenti. In continuità con il passato l’azienda ha ottenuto la certificazione di Agricoltura biologica. L’ottenimento di questo riconoscimento fa parte di una vasta gamma di strumenti e pratiche rispettosi degli organismi viventi che va ben oltre le specifiche della certificazione biologica utilizzati nelle tenute di Domaines Ott. Nel 2023 arrivano sul mercato i primi vini Ott certificati biologici. Château de Selle a Taradeau, Clos Mireille a La Londe Les Maures e Château Romassan a Le Castellet, in terroir molto diversi tra loro in cui nascono i vini bianchi, rossi e rosati. La proposta in rosa di Domaine Ott è il Rosé 2022 Côtes de Provence, blend di grenache (58%), syrah (10%) e mourvèdre (2%), dal colore rosa pastello con morbide sfumature di palissandro; al naso è fresco, con note di piccoli frutti rossi e di agrumi; l’attacco in bocca è goloso e fruttato e svela una gradevole morbidezza con una piacevole sensazione serica; note di scorza di agrumi indugiano su un finale persistente. Château Romassan Rosé 2022 Aoc Bandol ha un colore pesca chiaro, con una delicata lucentezza; al naso rivela una grande ricchezza aromatica, leggermente torrefatta; alle note di pompelmo seguono sentori di frutti esotici freschi e di verbena odorosa. La bocca, ampia e rotonda, unisce aromi di agrumi esaltati da un accenno di liquirizia, che mostrano il deciso carattere di questo vino. Il finale è leggermente mentolato e acidulo su note di agrumi canditi. I vini di Domaines Ott sono importanti da Sagna SpA. Domaines Ott Rosé 2022 Côtes de Provence e Château Romassan Rosé 2022 Aoc Bandol sono due rosati dalla precisa personalità prodotti nella tenuta di proprietà di Louis Roederer. Attenzione all’ambiente e pratiche colturali rispettose del terroir

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