N°148 Giugno Luglio

82 Food&Beverage | giugno-luglio 2023 FORMAT La campagna tra Cisternino, Martina Franca e Ostuni è punteggiata di lamie, gli edifici tipici dell’edilizia rurale pugliese: in pietra chiara, costruite con la tecnica del muro a secco, con soffitti a volte e tetti piani dove un tempo venivano lasciati a essiccare i pomodori o i fichi. Hanno un fascino primitivo, un’eleganza semplice. Su un piccolo poggio assolato, Renato Serpieri e Pinotta Fasano hanno trovato la loro lamia del cuore: un insediamento agricolo del secolo scorso, con stalle per animali, una vigna, quattro ettari a pascolo cinti da vecchi muretti a secco: 1928 è la data di costruzione, ben scolpita e leggibile nel portale in pietra della casa. “Dell’antica casa colonica abbiamo conservato i volumi, la pietra chiara, gli archi e le volte, il forno di un tempo. Con l’aiuto prezioso e la visione dell’amico Leo Ancona, che ha saputo interpretare i nostri sogni, abbiamo recuperato ove possibile tutti i materiali originali integrandoli con elementi del nostro tempo e ciò che amiamo, come l’arte e la fotografia contemporanea. Così è nato Ddò che in Puglia significa ‘qui’ ”, raccontano i proprietari. Ddò Relais di Puglia è un nuovo indirizzo di charme nel cuore della Valle d’Itria, la Puglia dei trulli, degli olivi centenari, dei borghi bianchi. È stato pensato solo per un pubblico adulto, con cinque camere, una bella piscina, una Spa con sauna e bagno turco e spazi per rigenerarsi e vivere la bellezza della natura circostante. Il Relais domina dall’alto di una piccola collina, con un bosco alle spalle, la terra rossa davanti, una vigna e grandi querce secolari. La proprietà, cinta dai muri a secco, si estende per circa quattro ettari. Il progetto è stato curato da Leo Ancona, interior designer e raffinato interprete del territorio. I magazzini agricoli, che in passato erano usati come depositi e ricovero per gli animali, sono stati ridisegnati e ospitano cinque camere: La Bicocca, Il Fico, Il Cellaio, L’Angolo e Il Forno, la camera più identitaria: è stata ricavata dall’antico forno con soffitto a volta e pareti in pietra viva. Ddò coniuga passato e presente con armonia. Gli interni sono contemporanei con arredi su disegno, letti king size e fotografie d’arte. L’arte contemporanea è un elemento ricorrente un po’ ovunque, negli spazi comuni come nelle camere, con opere di Danilo Ambrosino, Angelo Marra e Enza Fasano. Non c’è il ristorante, ma la prima colazione è memorabile: è preparata fresca ogni mattina dalla giovane Giulia, pastry chef formatasi nella pasticceria napoletana La Carlotteria di Carlotta Garofalo. Al mattino Giulia sforna il pane fresco e la tipica focaccia pugliese. Ma non solo, mignon, mousse, torte monoporzione e frollini artigianali: dalla lemon tarte al maxi choux cioccolato e passion fruit, dalla Federica Belvedere PUGLIA Relax, arte, fotografia è il mondo di Ddò Una casa colonica dal fascino primitivo ristrutturata nel cuore della Valle d’Itria, la Puglia dei trulli. Con cinque camere, piscina, spa, colazioni da ricordare e una villa a parte per chi è in cerca di privacy Una lamia costruita nel 1928 è diventata un luogo di charme nella campagna pugliese. Per la sua ristrutturazione sono stati recuperati i materiali originali che sono stati poi integrati con elementi moderni legati alle passioni dei proprietari, l’arte e la fotografia contemporanea. In alto l’esterno del Relais, qui sopra, un angolo suggestivo in terrazza

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