N°149 Settembre Ottobre

42 Food&Beverage | settembre-ottobre 2023 originario della Cina, emana un profumo che ricorda la lavanda e viene servito per le feste di Capodanno come simbolo di prosperità e buona fortuna. Il limone greco, conosciuto anche come Corfu Etrog, si consuma principalmente per la sua scorza che viene candita, mentre il Lapithkiotiki prospera stranamente in climi insoliti, dove le temperature possono scendere anche sottozero. L’Italia ª IDPRVD SHU LO VXR SDUWLFRODUH 6IXVDWR $PDOȴWDQR R OLPRQH GL $PDOȴ L FXL PDHVWRVL DOEHUL DGRUQDQR OȇRPRQLPD FRVWLHUD ȴQ GDOOȇHSRFD URPDQD 'L 3DHse in Paese, da una cucina all’altra, ogni varietà di limoni lascia la sua particolare impronta nella gastronomia globale. “Nel 2023 abbiamo deciso che il limone fosse protagonista del nostro lavoro, ma non abbiate timore -scherza Olivier Krug- non c’è traccia di questo agrume nei nostri Champagne, anche se la loro struttura, a tratti, lo ricorda”. Ma l’abbinamento con il limone non è un azzardo? “Abbiamo voluto rendere omaggio al nostro Champagne con un frutto che lo rispecchiasse al meglio come il limone, proprio per quella nota citrina di freschezza che fa subito venire in mente l’agrume, e il limone è uno degli ingredienti che racconta meglio il nostro prodotto -risponde Carlo Vallarino Gancia, Senior Brand Manager di Krug- Abbiamo voOXWR VȴGDUH JOL FKHI FRQ XQ LQJUHGLHQWH apprezzato, ma complicato da abbinare agli Champagne. E questo è stato di grande stimolo per loro, infatti abbiaPR DYXWR XQ PDJQLȴFR ULVFRQWUR FRQ matrimoni perfetti fra la gastronomia e lo Champagne”. “Con Krug Grande Cuvée 171ème Edition abbiamo ricreato il sogno del mio trisavolo Joseph Krug che ideò questo Champagne con l’obiettivo di sintetizzare il pensiero Krug fatto di perfezione -spiega Olivier Krug- La vera artigianalità nasce dalla semplicità e dal legame con il terroir. L’individualità, principio fondante del savoir-faire di Krug, è l’arte di capire che ogni singolo appezzamento di viti, e il suo vino, rappresenta un ingrediente a sé stante nello Champagne Krug. Ogni DQQR OD 0DLVRQ .UXJ RQRUD TXHVWD ȴORVRȴD rendendo omaggio a un semplice ingrediente e ai tanti piaceri che può rivelare quando è abbinato a un calice di Krug Grande Cuvée o di Krug Rosé”. Il numero sottolinea che è la 171a volta che si crea l’espressione più generosa dello Champagne, a prescindere dalle variazioni climatiche. Krug Grande Cuvée 171ème Edition è, infatti, composto da 131 vini di 12 diverse annate, la più recente è la 2015, la più matura è la 2000. È uno Champagne che mantiene lo stile Krug e quindi le caratteristiche principali come la freschezza e una spiccata nota agrumata, citrina. Il blend è composto dal 45% di Pinot Noir, 37% di Chardonnay e 18% di Meunier. Una permanenza di circa sette anni nelle cantine Krug dona alla Krug Grande Cuvée 171ème Edition la sua distintiva espressione ed eleganza. È stata composta sulla base della vendemmia 2015, un’annata segnata da un caloPer l’evento nella suggestiva Villa Mirabello, nata nel 1500 come dimora di caccia dei Visconti, il giardino si è trasformato in una limonaia. Nicola Portinari ha proposto i Gamberi Gobbetti, zucchine tostate, aneto e le Tagliatelle al limone e asparagi verdi (il piatto creato dallo chef per il libro “The Zest is yet to come”) in abbinamento a Krug Grande Cuvée 171ème Edition: è composto da 131 vini di 12 diverse annate, ha colore dorato, bollicine fini e vivaci; al naso svela aromi di fiori appena sbocciati, frutta matura e secca, marzapane, pan pepato e agrumi, note grigliate e sapori di pasta di mandorle e mela arietà a nelmone a non non c’è ampao ricorn è un aggio he lo prozza e, e DQQR rende te e a è abb o di Kr Il nu che si Champ climat tionè verse mat ma te e

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