N°149 Settembre Ottobre

69 Food&Beverage | settembre-ottobre 2023 RAMOS PINTO Urtiga 2018, profondo rosso da 63 vitigni La Casa vinicola Ramos Pinto è stata fondata da Adriano Ramos Pinto nel 1880, nella regione Duriense, nel nord-ovest del Portogallo, e da oltre 140 anni produce vini del Douro e di Porto prodotti in quattro Quintas acquistate negli anni. Adriano Ramos Pinto iniziò giovanissimo, a soli 21 anni, la sua attività di produttore vitivinicolo e da subito, grazie a lungimiranza e capacità commerciale, l’azienda ebbe successo fino ad esportare il 50% della produzione divenendo, dall’inizio del XX secolo, leader nel mercato portoghese, latino-americano ed europeo. Negli anni ad Adriano si affiancò il fratello António e nel 1918 l’azienda si trasformò in una joint venture con cinque soci che man mano accrebbero l’attività avviando anche una vasta ricerca sui vitigni, i terroir e sviluppando tecnologie enologiche. Ristrutturazione dei vigneti, irrigazione, selezione dei portainnesti, nuovi metodi di vinificazione, e anche uno studio tecnico per selezionare, da una base di 70 varietà che meglio si adattavano al clima e alla tipologia del suolo della regione, cinque vitigni chiave: touriga nacional, tinta roriz, touriga franca, tinta barroca e tinto cão. Dal 1990 la Maison di Champagne Louis Roederer è proprietaria della maggioranza delle azioni di Ramos Pinto: la famiglia Roederer non poteva che rimanere fedele a questa filosofia produttiva così simile alla propria. Oggi, alla grande tradizione, si aggiunge l’apporto dell’invidiabile bagaglio tecnico e della secolare esperienza nella produzione vinicola della Maison di Champagne.La Ramos Pinto ha sempre vantato vasti possedimenti terrieri: è infatti la sola casa produttrice portoghese con vigne sufficienti a coprire il proprio fabbisogno di uva e i suoi vigneti si trovano nelle zone più vocate dell’area a Denominazione di origine: la valle dell’Alto Douro. Sono quattro le tenute di proprietà nel Douro: Quinta do Bom Retiro, Quinta da Urtiga, Quinta de Ervamoira e Quinta dos Bons Ares, per un totale di 350 ettari. Ramos Pinto ha investito molte risorse per ripiantare i vitigni storici, ponendo l’accento su un uso sempre più ridotto della chimica e oggi molte delle quintas hanno ottenuto la certificazione biologica. Tra queste, Quinta da Urtiga è interamente gestita in biodinamica. Ha una superficie di quattro ettari, ad altitudini tra 290 e 324 metri, con viti in media di 90 anni di età con circa 30 diversi vitigni le cui uve sono vinificate insieme; i terreni sono prevalentemente scistosi e il vigneto è tra i più ripidi della regione. Le uve di questa Quinta producono vini classici e senza tempo tra cui Urtiga 2018, una delle sue etichette di punta. Nasce dal blend delle uve di un vigneto che riunisce 63 vitigni autoctoni, in coltivazione biologica e biodinamica, ed è prodotto con un procedimento tradizionale in una pressa di granito. Il vino affina in legno per 16 mesi, il 90% in piccoli tini e il 10% in botti nuove di rovere francese. Dal colore rosso porpora brillante, ha un profumo profondo da cui emerge un’ampia complessità aromatica: bosco, terra bagnata, bacche rosse e una sensazione minerale di roccia. Note di pepe verde e chiodi di garofano si sprigionano al palato con grande eleganza e setosità tra aromi di fragola e ciliegia. Il finale è lungo e strutturato con tannini maturi e una straordinaria freschezza e vivacità. I vini Ramos Pinto sono importati da Sagna SpA. Fondata nel 1880 nella regione del Douro, la Casa vitivinicola portoghese vanta 350 ettari di vigneto in cinque tenute tra cui Quinta da Urtiga, gestita in biodinamica. Nasce qui Urtiga 2018, di grande complessità aromatica. Vini importati da Sagna SpA

RkJQdWJsaXNoZXIy NTUwOQ==