N°149 Settembre Ottobre

8 Food&Beverage | settembre-ottobre 2023 UOMINI&VIGNE NOMINE Andrea Lonardi è Master of wine L’enologo Andrea Lonardi, Chief Operating Officer di Angelini Wines & Estates, è Master of Wine, nomina ufficializzata dall’Institute of Masters of Wine di Londra a fine agosto. È il secondo Master of Wine italiano (dopo Gabriele Gorelli) e da oggi fa parte di una ristretta cerchia di super esperti nel mondo insigniti da una realtà in grado di influire sulle strategie commerciali globali del settore. Nato nel cuore della Valpolicella, a Negrar, nel 1974, Andrea Lonardi ha coltivato la sua passione per il mondo del vino conseguendo una laurea in Agraria all’Università di Bologna. Il suo percorso formativo è stato arricchito da un Master in Controllo di Gestione per realtà agroindustriali ottenuto alla prestigiosa Grande École di Montpellier e da un tirocinio con la Washington State University; inoltre ha seguito stage formativi in regioni vinicole come Languedoc e Sonoma. Dal 2012 è inserito nel Gruppo vitivinicolo della famiglia Angelini, prima al fianco di Emilio Pedron e oggi di Ettore Nicoletto, Amministratore delegato di Angelini Wines & Estates. Lonardi è anche consigliere di Unione Italiana Vini e vicepresidente del Consorzio tutela Vini Valpolicella. DEGUSTAZIONI È tempo di valorizzare i Soave d’annata Ancora una volta Soave Seven ha promosso a pieni voti la longevità del Soave. In assaggio, nel corso dell’evento di settembre, organizzato dalla Strada del Vino Soave -a cui aderiscono sette comuni dislocati in quattro valli: Val di Mezzane, Val d’Illasi, Val Tramigna e Val d’Alpone- i Soave di 29 aziende del 2022, annata attualmente in commercio, e quelle precedenti, dalla 2016 alla 2008. Vini provenienti dalle zone di eccellenza della Doc scaligera affiancano a una notevole complessità una grande freschezza che li rende molto graditi ad appassionati ed esperti, consumatori disposti a spendere di più per vini conservati per anni in cantina. Diversi sono i bianchi italiani “condannati” al consumo nell’anno successivo alla vendemmia che avrebbero la possibilità di affinare migliorando, ma accade per iniziativa di pochi produttori compresi da alcuni ristoratori. La sesta edizione di Soave Seven ha messo di nuovo in evidenza, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che questo percorso di valorizzazione, anche economica, dei vini di annata è possibile e utile per la reputazione di tutta la Denominazione Soave, a patto che gli stessi produttori ci credano e siano disposti a investirci. A testimoniare questa longevità, l’11 settembre negli spazi di Eataly di Verona, sono stati due ospiti introdotti dalla vicepresidente della Strada del vino Soave Chiara Coffele. “Avete un territorio splendido e vini di grande longevità, a livello dei grandi Montrachet, e dovete rivendicarlo -ha incitato Oscar Farinetti, imprenditore, fondatore di Eataly e produttore di vino- puntando anche su una ospitalità alla stessa altezza e comunicandolo al mondo”. Un territorio decantato anche da Massimo Zanichelli -scrittore, docente, degustatore e documentarista, autore del libro I grandi Cru del Soave prima dell’arrivo delle Unità geografiche aggiuntive (Uga)- che “si nutre di contrasti: terreno nero basaltico vulcanico e bianco calcareo; collina e pianura; pergola e guyot; piccole cantine e cooperative che sono importanti punti di forza”. APPUNTAMENTI Merano Wine Festival dal 3 al 7 novembre È iniziato il conto alla rovescia per la 32a edizione del Merano Wine Festival, in programma dal 3 al 7 novembre. La manifestazione altoatesina torna con un format classico, sviluppando il filo conduttore dell’eccellenza in ogni sua sfumatura: il venerdì è dedicato a bio & dynamica con ampio focus su vini biologici, biodinamici, organici e orange; da sabato a lunedì le eccellenze The WineHunter sono protagoniste del Kurhaus; il martedì è targato Catwalk Champagne; mentre alla Gourmet Arena ritornano i migliori prodotti Food-Spirits-Beer insieme agli showcooking, e un rinnovato spazio anche per le aree dedicate a Campania e Abruzzo. Nuovi highlights nelle eleganti sale del Kurhaus come International, lo spazio dedicato ai prodotti internazionali. Infine, il summit sulla sostenibilità “Breath and cry of the Earth” metterà in evidenza e in discussione problematiche e soluzioni legate ai cambiamenti climatici.

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