N°150 Novembre

24 Food&Beverage | novembre 2023 FIRENZE Arte e food con Arrigoni allo Strozzi Bistrò Unire arte, gusto e design in un unico spazio nel cuore di Firenze. È questo l’obiettivo di Strozzi Bistrò, nuova destinazione inaugurata all’interno di Palazzo Strozzi. Affacciato sulla corte interna, Strozzi Bistrò è stato pensato dall’achitetto e designer Fabio Novembre come un progetto site specific che celebra ed esalta lo stile di Palazzo Strozzi e la sua storia. L’impianto simmetrico delle originarie volte a crociera viene enfatizzato da una pavimentazione geometrica coincidente; lo stesso avviene per i capitelli a parete che raggiungono il pavimento attraverso nuove lesene progettate ad hoc. Il Bistrò, aperto tutti i giorni dalle 9 a mezzanotte, ha 40 coperti interni, ma anche un suggestivo dehor nella corte centrale del palazzo, che regala agli ospiti la vista diretta sulle installazioni artistiche più importanti e spettacolari che tradizionalmente occupano quest’area. In cucina il menu porta la firma di Tommaso Arrigoni che propone alcuni suoi signature dish, come l’Uovo Cbt (Cotto a bassa temperatura), ma anche rivisitazioni più locali, come i Pici al ragù ricco del Bistrò. Il beverage unisce alla carta vini una mixology composta da rivisitazioni dei grandi classici e cocktail ispirati alle mostre e ai loro protagonisti. FOODVALLEY BIRRE Sapore affumicato per Deep Smoke Dopo Deep Ink e Deep Ruis, il birrificio artigianale bustocco L’Orso Verde presenta Deep Smoke, la terza “one shot” del 2023 che va ad arricchire la gamma di birre in lattina da 0,33 centilitri prodotte in edizione limitata. Deep Smoke (grado alcolico 5.5%) è una birra a bassa fermentazione in stile Rauchbier, tipologia tipica della città di Bamberga (in Alta Franconia) e contraddistinta da un delicato sapore affumicato. Caratterizzata da un intenso colore dorato, nel bicchiere esprime una schiuma persistente e pannosa; al naso offre immediati sentori olfattivi con note mielose e leggermente affumicate che derivano dai malti Pils Monaco e Rauch (un malto affumicato su legno di faggio proveniente da Bamberga). Al palato il perfetto bilanciamento tra malti e luppoli accompagna la bevuta lasciando un piacevole sentore affumicato e mieloso che invoglia subito un altro sorso. PANETTONI Giovanni Cova s’ispira a Giuseppe Verdi Un Natale sulle note di Giuseppe Verdi: a celebrare il 210° anniversario verdiano, oltre alla prima della Scala che il 7 dicembre mette in scena il Don Carlo, è anche la collezione di Natale dei dolci lievitati di Giovanni Cova & C. La linea di panettoni è un elogio all’arte e alla musica grazie anche alla collaborazione culturale con l’Archivio Storico Ricordi. Le rielaborazioni grafiche dei bozzetti, così come quella dell’iconico ritratto di Giuseppe Verdi stampato sugli incarti, sono state possibili grazie a questo sodalizio. La collezione offre sei proposte, tra cui l’immancabile Panettone Classico con uvetta e canditi. Per chi predilige gusti più ricchi, c’è il Panettone farcito con Crema di Pistacchio verde di Bronte Dop, la variante con pere e cioccolato e il Pandoro. Quest’anno Giovanni Cova & C. ha studiato nuove ricettazioni gourmet come il Panettone con fragole, cioccolato bianco e pepe verde e il Panettone al Cremino con gocce di cioccolato bianco, farcito con gianduia e ricoperto di cioccolato fondente e granella di cacao. COMPLEANNI 75 anni di storia di Goppion Caffè Goppion Caffè compie 75 anni e per festeggiare l’importante traguardo ha creato una riedizione delle due latte storiche dell’azienda, nate nel 1948 e nel 1960. Su entrambe le confezioni si scorge Piazza dei Signori, luogo simbolo di Treviso, città in cui iniziò la storia di Goppion nel 1948. In quell’anno i fratelli Angelo e Giovanni Goppion, dopo aver vissuto in Etiopia, acquistarono la piccola Torrefazione Trevigiana Caffè, al quale venne aggiunto il nome Fratelli Goppion. Negli stessi anni, altri due fratelli, Ottorino e Olivo, partirono per il Venezuela e a Caracas fondarono la torrefazione Cafè San Antonio-Hermanos Goppion. Vent’anni dopo, nell’estate 1968, fu inaugurato a Preganziol, alle porte di Treviso, lo stabilimento che è tuttora sede dell’azienda. Da allora la G rossa, il logo aziendale, simboleggia una storia di famiglia, ma anche una storia imprenditoriale.

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