N°150 Novembre

44 Food&Beverage | novembre 2023 SFIZIOFOOD Cortina, la Regina delle Dolomiti non è un palcoscenico facile su cui cimentarsi, fra la tradizionale mondanità che è abituata a nomi e sapori appunto tradizionali e i frequentatori stranieri eterogenei, talvolta poco avvezzi al nostro fine dining. Occorrono spalle molto larghe per riempire il ristorante e una grande coscienza di sé per scegliere un luogo tanto noto quanto bistrattato negli ultimi decenni: El Toulà. Ma la famiglia aveva tutti i requisiti per riuscire in quest’impresa gastronomica e imprenditoriale. Alajmo Cortina, dopo un anno di attività, si è già inserito nel panorama dei ristoranti cortinesi unmissable, almeno una volta (o due) nell’arco della stagione. “Non avevamo mai esplorato la possibilità di aprire un locale a Cortina -racconta Raffaele Alajmo, Ceo e Maître des Lieux del Gruppo di famiglia (14 locali di cui 11 nel Veneto e due tra Parigi e Marrakech)- ma a seguito del pop up Hostaria in Cortina avviato nell’inverno 2020/21 all’interno dell’Hotel Ancora, ci siamo innamorati della Regina delle Dolomiti e nel corso del 2022 si è presentata l’occasione di prendere i locali dell’ex Toulà”. Un mix di capacità, sensibilità e intelligenza per non scivolare su un terreno che all’inizio appariva sdrucciolevole. Così è la scelta di non stravolgere, ma arredare con tocco lieve gli interni. Una modernità che non disturba fra le travi antiche, il legno di cirmolo alle pareti e le ampie aperture delle finestre, un po’ tabià, un po’ occhio contemporaneo sulla meraviglia della conca ampezzana. Niente di superfluo: “La bellezza naturale di Cortina ci ha ispirato ad aprire questo locale; la collezione di ristoranti Alajmo, eccezion fatta per il nostro ristorante storico, Le Calandre, a Rubano (Pd). si trova in luoghi di straordinaria bellezza e unicità, quindi non potevamo non esserci. L’ex Toulà ha un grandissimo fascino ed è in un edificio caratteristico che si integra perfettamente con la natura circostante e con la tradizione cortinese. Per questo non abbiamo fatto nulla, siamo entrati con rispetto, abbiamo pulito e restaurato in modo da conservare la bellezza del tempo, aggiungendo solo una parte tecnica necessaria per poter lavorare bene”. L’accoglienza coordinata da Davide Del Re è professionale, precisa sul dettaglio ma mai formale e fa sentire l’ospite come se fosse in una bella casa privata, rilassato e circondato da una cortesia affabile. Lo stesso si può dire della guida ai vini di Gabriele Siroli, sempre disponibile a uno scambio di idee. A guidare la cucina uno chef, Mattia Barni, con gli Alajmo dal 2014. Ha fatto esperienza nei locali degli Alajmo dal Ristorante Quadri a Venezia per tre anni a fianco di Max fino a Le Calandre, dove tutto è cominciato. “Oggi a Cortina i piatti nascono da una collaborazione di idee fra me e Massimiliano -racconta Barni- La montagna regala molti prodotti stagionali interessanti e ci siamo divertiti Nella località più mondana delle Dolomiti vengono declinati in versione locale alcuni piatti classici della cucina stellata di famiglia. Realizzati con precisione dallo chef Barni Elena Bianco All’ex Toulà Alajmo vince la sfida di Cortina STELLATI Nonostante non avessero ancora pensato ad aprire un locale a Cortina, quando l’ex Toulà si è reso disponibile, Massimiliano e Raffaele Alajmo hanno colto l’occasione per un nuovo locale nella splendida località turistica delle Dolomiti. Siamo entrati con rispetto, spiega il Ceo del Gruppo di famiglia, che ha affidato la cucina a Mattia Barni nel team dal 2014

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