52 Food&Beverage | novembre 2023 Da piazza Roma, iconica piazza a scacchiera, a Castelvetro (Mo), il panorama apre il cuore: la vista si perde sulle dolci colline del Lambrusco e sulla pianura verdeggiante e la cittadina è deliziosa, arroccata in cima a un colle, un borgo sospeso tra Medioevo e Rinascimento con le sue stradine acciottolate e gli edifici antichi dalle mure di pietra. Rinasce qui, proprio accanto al Municipio, un locale storico che ha sempre accolto clienti locali e turisti, ma non con quell’appeal che una posizione tanto scenografica meritava. Così, la famiglia Cremonini, che lo frequentava da sempre, ha concretizzato il sogno del patron Luigi, che da tempo voleva aprire un proprio ristorante, dove si potessero gustare i piatti tipici modenesi preparati in maniera impeccabile e con materie prime eccellenti. Un locale dove si respirasse aria di casa con anche le ricette di famiglia e un ambiente dall’eleganza semplice e informale, ma curatissimo in ogni dettaglio. “Questo è un sogno di mio padre. Del resto, la ristorazione fa parte del nostro Dna, siamo produttori di carni e salumi, quindi il connubio di tali esperienze si è coniugato e riassunto in questo ristorante. Che non poteva che essere a Castelvetro: qui è la nostra vita e la nostra casa ed è qui che inizia e continua la storia della nostra famiglia e della nostra azienda”, dice Claudia Cremonini, responsabile Relazioni esterne del Gruppo Cremonini: la strada che sale per arrivare al centro storico passa davanti alla maestosa ed elegante sede del Gruppo, produttore di carni pregiate in Italia e nel mondo e impegnata nella ristorazione con diverse catene e con Marr. Ma questo ristorante, che ha mantenuto il suo nome storico, Il Castello, di cui rimane solo una torre di guardia, è un’altra cosa: è un locale che racconta le tradizioni di una terra ricca di prodotti eccellenti che vuole accogliere al meglio esigenti gourmet italiani e internazionali. I locali sono stati presi in affitto già un anno fa, poi è seguita una lunga ristrutturazione che ha ridato smalto, funzionalità, contemporaneità e ricercatezza all’ampio ristorante dai muri in mattoni e dalle travi in legno: suggestiva la terrazza vetrata affacciata sulle colline intorno e l’ampio dehor con un pergolato fiorito. “Abbiamo aperto il giorno di Ferragosto ed è andata subito bene -continua Claudia Cremonini- È un omaggio che abbiamo voluto fare a Castelvetro riportando qui i prodotti del territorio e mantenendo la tradizione culinaria italiana che è il Dna di questo ristorante. Per noi è il ristorante di famiglia, è qui che veniamo con le nostre famiglie e portiamo i nostri clienti che apprezzano, oltre al meglio della tradizione emiliana e modenese, anche i piatti di casa nostra: nel menu ci sono infatti alcune ricette di mia mamma Tina”. Menu che, dal gnocco fritto e dalle tigelle accompagnate dalla migliore selezione dei salumi del Gruppo (culatta, strolghino, Prosciutto di Parma, Salame Felino), propone minuscoli e deliziosi tortellini fatti a mano in crema di Parmigiano Reggiano e poi grigliate alla brace dei tagli di carne d’eccellenza firmati Cremonini provenienti da tutto il mondo: tomahawk, filetti, tagliate, costate. La cantina è fornitissima (e in bella vista), accanto al bar all’ingresso, con vini italiani e internazionali: non manca il Lambrusco Grasparossa dei vigneti Cremonini, Barbara Amati Claudia Cremonini, responsabile Relazioni esterne del Gruppo Cremonini, con lo staff del ristorante di Castelvetro. Il Castello era frequentato da sempre dalla famiglia, ed è diventato realtà il sogno di Luigi Cremonini che desiderava un locale dove proporre i piatti tipici della cucina modenese con le ricette a lui care A Castelvetro, poco distante dalla sede del Gruppo, la famiglia ha ridato vita a un locale nel centro storico gestito da uno staff di giovani. Che unisce salumi e carni pregiati e le ricette di mamma Tina RISTORANTI La cucina tipica modenese a Il Castello di Cremonini
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