N°150 Novembre

62 Food&Beverage | novembre 2023 secco sceglie il dosaggio più basso per continuare D FKLDPDUOR EUXW /D GHȴQL]LRQH EUXW LQIDWWL LQIRQGH XQD VRUWD GL ȴGXFLD QHO FRQVXPDWRUHȋ E il crescere della cultura delle bollicine porta con sé anche la ricerca di edizioni particolari, l’attenzione sulle riserve e sui rosé sempre più spesso presenti nella gamma di etichette proposte dalle aziende e sostenute nella ristorazione dal lavoro del personale di sala. “Il sommelier deve trasmettere ciò che non è scritto sull’etichetta, raccontare una storia, un’esperienza e provocare emozioni -concorda Roberto Anesi- Così si crea una situazione favorevole per consigliare al cliente anche spumanti particolari. Le bollicine rosate, peraltro, hanno conquistato più spazio a tavola anche perché c’è stato un miglioramento qualitativo che li rende gastronomici: una volta, per risultare gradevoli necessitavano di più zucchero per cui erano meno adatti all’abbinamento con il cibo”. SPECIALE Nel momento favorevole delle bollicine si inseriscono anche gli spumanti rosati che oggi guadagnano spazio grazie anche al miglioramento qualitativo raggiunto puntando su ricerca e investimenti in cantina. Nelle foto, la cantina e i vigneti di Serena Wines 1881 sulle colline del Prosecco SERENA WINES 1881 Soé Cuvée Brut 2022, morbido ed equilibrato Soé Cuvée Brut è la più recente proposta di Serena Wines 1881, azienda che vanta oltre 140 anni di attività e conserva tuttora una gestione familiare. La casa vinicola veneta è situata nel cuore del territorio del Prosecco Docg con il quale ha un forte legame, tanto che il rispetto della terra e della tradizione vanno di pari passo con la costante ricerca di innovazione: oltre a essere proprietaria della macchina infustatrice di vino più grande d’Europa, Serena Wines 1881 utilizza le più moderne e capienti autoclavi per il metodo Charmat e impianti di imbottigliamento all’avanguardia. Da tempo l’azienda punta a sintonizzarsi con una domanda internazionale frutto di una coscienza completamente ridefinita del consumatore, che non solo acquista prodotti sulla base dell’impatto positivo che questi possono generare -a partire dal rispetto dei principi di sostenibilità e salvaguardia della persona, che Serena Wines certifica con lo standard Equalitas- ma che, con frequenza sempre maggiore, cerca marchi premium che siano garanzia di pregio e qualità elevata. Così si arriva alla nascita di questa cuvée frutto dell’unione di due importanti vitigni, chardonnay e ribolla gialla, che va ad arricchire l’offerta di Serena Wines con un prodotto unico nel suo genere, pensato per uscire dagli schemi e proporre agli operatori e ai consumatori un vino originale, adatto sia alla miscelazione in cocktail, ma anche per essere proposto al calice. “L’ultimo arrivato nasce da una chiara esigenza di mercato dovuta alla mancanza di un prodotto che possa allo stesso tempo far parlare di qualità e riportare le corrette marginalità al mercato dell’ingrosso. Da qui anche l’idea del nome che inizia con la ‘S’ di Serena e termina richiamando la sonorità del termine cuvée -commenta Riccardo Vicini, direttore commerciale Italia di Serena Wines 1881- Abbiamo lavorato anche sul packaging di Soé Cuvée Brut rendendolo più attrattivo, sia per l’esercente che per il consumatore”. Composto dal 51% di ribolla gialla e dal 49% di chardonnay con uve provenienti da selezionate aree del Triveneto, Soé Cuvée Brut Millesimato 2022 ha colore giallo paglierino brillante con riflessi verdolini, perlage vivace e persistente, un’ottima spuma e profumi intensi di frutta gialla come mela golden e banana uniti a sentori di fiori bianchi come glicine e iris. Il gusto è delicato e al palato risulta fresco e morbido, equilibrato e persistente.

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