N°150 Novembre

68 Food&Beverage | novembre 2023 “Krug Studio è il racconto di un viaggio fra artisti ed emozioni e la loro musica. Un legame, quello tra la Maison Krug e la musica, che risale a tanto tempo fa: la musica è un linguaggio che ci permette di parlare a tutti senza grandi tecnicismi. In Krug amiamo abbinare le emozioni e tradurle in music pairing, così come si fa con il food pairing”. Per il presidente della Maison Krug, Manuel Reman, quella con la musica è una collaborazione imprescindibile che innalza il valore della degustazione degli Champagne ed è per questo che anche per il 2023, da settembre, gli amanti di Krug possono scoprire Krug Studio attraverso esperienze di abbinamenti musicali coinvolgenti in pop-up in giro per il mondo, oltre che virtualmente da casa, attraverso due edizioni limitate a tema musicale. A Milano, il nuovo pop up Krug Studio ha avuto come palcoscenico il Mandarin Garden del Mandarin Hotel dal 18 al 24 ottobre. Un’esperienza multisensoriale immersiva nell’elegante box di legno, realizzato appositamente nel giardino del Mandarin: con in mano un calice di Champagne si ascolta l’emozionante musica composta sulle sensazioni che l’assaggio delle nuove edizioni di Krug Grande Cuvée e di Krug Rosé hanno suscitato nei musicisti e scoprire così i Krug Echoes: “Ogni anno chiediamo ad artisti selezionati di dirci cosa hanno provato mentre degustavano le nostre cuvée e di esprimere in musica il savoir faire della Maison -continua il presidente Reman- Quest’anno Krug compie un ulteriore passo avanti nell’ampliamento di questa comunità di artisti con la prima composizione a più mani intorno alle nuove Edition: non uno, ma cinque artisti, un collettivo composto dal violinista giapponese Emiri Miyamoto, dal cantante e polistrumentista giapponese Kazu Makino, dal batterista britannico Moses Boyd, dall’arpista americana Mary Lattimore e dal compositore e artista di musica elettronica francese Erwan Castex, noto professionalmente come Rone, che assembla le miscele musicali. Musicisti diversi per Paese e cultura, moderni nella loro esplorazione musicale e con stili distintivi, ma complementari, per creare due esperienze uniche di abbinamento”. Due fonti d’ispirazione, due cuvée realizzate dalla Chef de cave della Maison, Julie Cavil, e due nuove creazioni musicali collettive. Durante queste degustazioni, la prima e principale mission di Julie Cavil come direttore d’orchestra è quella di perpetuare il sogno di Joseph Krug di creare ogni anno l’espressione più generosa dello Champagne, indipendentemente dalle variazioni climatiche. Così, dalla fondazione della Maison Krug, ogni anno viene ricreata una nuova Édition di Krug Grande Cuvée in cui “suona” l’orchestra al completo. Krug Grande Cuvée 171ème Édition è un assemblaggio di 131 vini, o musicisti, di 12 annate diverse, il più maturo dei quali è il 2000 e il più giovane il 2015. Per esprimere la generosità di Krug Grande Cuvée la composizione si costruisce su se stessa, strato su strato, l’orchestra al completo esegue la sinfonia dello Champagne che termina in un crescendo di fuochi d’artificio. “Con la mia arpa ho cercato di tracciare un parallelo con le fini bollicine che ogni volta mi hanno incantato”, dice Mary Lattimore della sua arpa leggera e ariosa a cui il violinista Emiri Miyamoto ha aggiunto “strati di tensione e vivacità, per rispecchiare la precisa spina dorsale che prevale in Krug Grande Cuvée”. Con Moses Boyd, “il ritmo acquista energia e ricchezza verso l’apice”, controbilanciato dalla voce di Kazu che incarna la generosità dello Champagne con un “flusso che è naturalmente più opulento, pur rimanendo poetico e lirico”. Armoniosamente miscelato da Rone, il collettivo Krug Echo intitolato Joseph’s Theme: Dream Variation rispecchia Krug Grande Cuvée 171ème Édition e “concilia i paradossi in ogni sorso, proprio come ogni musicista porta il suo contributo unico all’assemblaggio musicale”. Per catturare la vivacità, l’ampiezza e l’audacia di Krug Rosé 27ème Édition, il collettivo diventa un’orchestra da camera che esegue un sorprendente gioco di equilibri tra sostanza e finezza. “Ho immaginato che ogni musicista potesse esprimere la propria singolarità e il proprio carattere, lasciandoli liberi di Viaggio nella musica con gli Champagne Krug ESPERIENZE Con Krug Studio, pop up proposto in giro per il mondo, la Maison porta alla scoperta di esperienze emozionanti di abbinamenti musicali ispirati a Krug Grande Cuvée e a Krug Rosé. On stage un collettivo di cinque musicisti Barbara Amati Da sempre la Maison Krug è legata alla musica e con Krug Echoes ha avviato collaborazioni con artisti internazionali che creano la loro musica sull’emozione dell’assaggio degli Champagne Krug. A Milano, Krug Studio, al Mandarin Hotel, ha proposto una toccante esperienza immersiva nella musica e nello Champagne

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