N°150 Novembre

78 Food&Beverage | novembre 2023 Contrada Grotte, a Carruba di Riposo, è un angolo di Sicilia, nel catanese, che ricorda il paesaggio di Mauritius, tanto è folta, varia e lussureggiante la vegetazione. Dieci ettari di verde mediterraneo a perdita d’occhio che all’orizzonte incontrano il mare, voluti da Venerando Faro, imprenditore vivaista fra i più importanti in Italia per quantità e qualità. In cinquant’anni di attività, Faro, assieme ai figli Mario e Michele ha dato vita, oltre a un commercio fiorente di e piante esotiche, anche a un parco botanico denominato Radicepura e all’hotel di lusso Donna Carmela Resort & Lodges, con ristorante omonimo, dedicato alla moglie. Donna Carmela è un’antica dimora siciliana di fine ’800 restaurata e diventata boutique hotel ecosostenibile di 28 stanze, circondata da una collezione esclusiva di essenze subtropicali. Il resort è la sommatoria dell’impegno della famiglia Faro nella natura: dai vivai, al parco botanico, passando per il ristorante, la cantina e una casa editrice, tutto è a tema green. Il ristorante La Cucina di Donna Carmela è guidato dallo chef Piergiorgio Alecci, 33 anni, con esperienze al suo attivo maturate con importanti nomi della gastronomia: dall’incontro con Andreas Zangler, fino alla cucina di Crescenzo Scotti al Therasia Resort (nell’anno in cui ha conquistato la stella Michelin), per poi volare a Londra da Heinz Beck nel suo ristorante Apsleys, per non dimenticare l’incontro con Emanuele Mazzella; infine, il ritorno in Sicilia nelle cucine del Belmond Grand Hotel Timeo di Taormina con lo chef Roberto Toro. Da qui l’inizio del sodalizio con la famiglia Faro e il progetto per la cucina dell’ecoresort Donna Carmela, che lo vede impegnato dal 2018. La Cucina di Donna Carmela è per chef Alecci il territorio di sperimentazione dei sapori a chilometro zero, potendo contare su un orto e un frutteto curati dalla famiglia Faro, autori di questo autentico Eden dove oltre a verdure, piante edibili, erbe officinali e frutta, si trovano anche piante subtropicali che, grazie al microclima creato dall’Etna e dal Mar Ionio, crescono rigogliose. “Quella che oggi è una tendenza nelle cucine dei più grandi chef, ossia approvvigionarsi solo dai propri orti -spiega Piergiorgio Alecci- qui è un’abitudine, un ininterrotto richiamo alla vita contadina che da sempre cucina secondo natura”. Il risultato è una proposta gastronomica che omaggia la cucina del territorio e quella verace di “casa”, esaltata dalla curiosità di Alecci che esplora combinazioni insolite di ingredienti e tecniche di cottura capaci di rivelare sapori pieni, sempre in equilibrio tra il gusto di materie prime genuine e la ricerca di prodotti antichi e dimenticati che tornano in tavola. La cucina di Donna Carmela propone un menu che si chiama Come natura, declinato tre volte l’anno in base alla stagionalità dei prodotti. All’interno di esso è possibile gustare piatti speciali come le Alici croccanti sul mar rosso, in cui al primo boccone si rivela il Primo sale siciliano, abbinamento insolito per ammorbidire i sapori salini e lasciare spazio al gusto mediterraneo di olive e pomodori; ma anche le Caserecce tradizionali accompagnate da gamberi, verdure di campagna e la Tuma persa dei contadini, un Orto e frutteto i fornitori di Donna Carmela SICILIA Germana Cabrelle La brigata del ristorante con i frutti dell’orto che permettono di definire, una volta tanto a ragione, la cucina a km zero. La disponibilità di queste materie prime si riflette anche sulle proposte della cucina che seguono rigorosamente la stagionalità Il ristorante dell’hotel Donna Carmela Resort & Lodges, dal nome della moglie del proprietario, è affidato alle cure di Piergiorgio Alecci che propone piatti che si richiamano alla vita contadina con l’esaltazione del territorio

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