N°152 Febbraio Marzo

8 Food&Beverage | febbraio-marzo 2024 UOMINI&VIGNE SPIRIT Altitude, limited edition di Belvedere Vodka Belvedere Vodka Altitude è la limited edition della vodka ultra premium. Nel nuovo packaging di Altitude le cime innevate prendono il posto del Palazzo Reale di Varsavia simbolo del brand polacco, mentre i rami del suo emblematico albero si ricoprono di neve. Piccoli dettagli resi più evidenti dalla nuova tonalità della bottiglia che vira nei caldi toni dello Champagne e dell’oro rosa per ricordare le cime delle Dolomiti. Realizzata con segale polacca e acqua purissima e distillata con un processo a fuoco, Belvedere Vodka è prodotta in una delle distillerie polacche più longeve al mondo, fondata nel 1910, e rende omaggio a oltre 600 anni di storia nella lavorazione artigianale della segale per la produzione di una straordinaria vodka dal sapore deciso e dal carattere intenso. Il suo gusto è strutturato ed elegante con sentori di mandorla, vaniglia e pepe bianco, e al palato svela un delicato e morbido sapore che si espande in un finish fresco e puro. Perfetta da degustare sia liscia, sia in cocktail, Belvedere Altitude è disponibile anche nelle principali stazioni sciistiche italiane in cocktail bar, night club, ristoranti e chalet ad alta quota. CHIANTI CLASSICO Il Consorzio festeggia 100 anni alla Collection Numeri record per la Chianti Classico Collection. L’evento che ha inaugurato i 100 anni del Consorzio più antico d’Italia ha visto alla Leopolda di Firenze a metà febbraio la partecipazione di 211 aziende del Gallo Nero -un nuovo primato- che hanno presentato le ultime annate di Chianti Classico, Chianti Classico Riserva e Chianti Classico Gran Selezione: complessivamente erano in degustazione 773 vini; ad assaggiarli, 2 mila operatori di settore e 350 rappresentanti della stampa nazionale e internazionale, a cui si sono aggiunti anche 460 appassionati. “È il territorio che fa la differenza, ma è fondamentale anche il rapporto tra i fattori naturali e le persone, uomini e donne, che sono riusciti a mettere a frutto il dono offerto da madre natura -ha detto Giovanni Manetti, presidente del Consorzio, nella foto- Questo è quel quid in più, l’intreccio magico fra natura e uomo, che ci permette di produrre vini unici al mondo. L’auspicio è che i vini Chianti Classico possano esprimere sempre più il territorio, ma anche, sempre di più, l’anima”. Fondato nel 1924 da 33 viticoltori, il Consorzio dopo cento anni rappresenta 500 aziende che continuano a portare avanti i valori dei fondatori. Una grafica accattivante ha caratterizzato questa edizione speciale della Collection, con un collage di foto che testimoniano e ripercorrono l’attività del Consorzio negli anni, immortalando alcuni dei momenti salienti della sua storia e delle persone che hanno contribuito a realizzarli. La manifestazione, nata nel 1993, ha previsto anche momenti di approfondimento come il seminario “Dieci anni di Gran Selezione”. Nel 2014 sono state 33 le etichette di Chianti Classico Gran Selezione a uscire sul mercato e oggi sono 213. Per celebrare il centenario è stata presentata in anteprima la mostra Chianti Classico Century che ripercorre i 100 anni del Consorzio attraverso il pensiero dei suoi presidenti. Il Centenario del Consorzio sarà infatti un’occasione di un racconto corale, a cui si uniscono anche le voci dei suoi soci, che si presenteranno in brevi reel sui social media lungo tutto il 2024, per unire un volto e una storia a ciascuna etichetta. HORECA Pellegrini Spa distribuisce i Trentodoc Monfort Pellegrini Spa di Cisano Bergamasco (Bg) chiude il 2023 con numeri in crescita per il fatturato e le bottiglie vendute. L’azienda ha concluso l’anno con un giro d’affari di quasi 24 milioni di euro, in crescita del 5,5% rispetto al 2022. Le bottiglie distribuite, solo nell’horeca, sono state circa 1.700.000. Il distributore ha iniziato il 2024 inserendo a catalogo Monfort, una delle aziende del Trentodoc. La cantina ha sede a Lavis, nella Valle d’Adige, e ne è titolare Lorenzo Simoni che la conduce insieme ai figli Chiara e Federico; le uve provengono da 70 ettari tra vigneti di proprietà, in affitto e da conferitori delle valli trentine, per una produzione di 320 mila bottiglie. Monfort vanta una storia spumantistica quasi quarantennale che segue il sogno di Lorenzo Simoni: trasformare le migliori uve di chardonnay e pinot nero di collina in spumanti metodo Classico di alta gamma. Il sogno si è trasformato in un progetto che ha dato vita a cinque interpretazioni. Una di queste, la Cuvée ’85, testimonia la presenza e l’impegno durevole dell’azienda Monfort nel produrre “bollicine di montagna” di qualità elevata.

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