N°153 Aprile Maggio

65 Food&Beverage | aprile-maggio 2024 CECCHI Fresco ed elegante, il Vermentino La Mora si rinnova La Mora è per Famiglia Cecchi una marca fondamentale, parte integrante della storia dell’azienda di Castellina in Chianti (Si). Un brand così forte da essere pressoché identificato con la Denominazione di appartenenza (Morellino di Scansano) e che ha saputo rinnovarsi e crescere nel tempo. Una sorta di “marca-opificio” della Maremma toscana che negli anni ha visto inserire nuove etichette e che porta oggi con sé il valore del brand, ma anche un respiro di rinnovamento, sia in termini estetici che di portfolio. Fra i vini bianchi il rinnovamento si traduce in una nuova etichetta e nella scelta della bordolese che esaltano la freschezza e l’eleganza del Vermentino La Mora, migliorando l’immagine del vino, con un più significativo impatto a scaffale e un efficace effetto eye catching. Il Vermentino è, tra i bianchi toscani, quello che riscuote maggior successo anche tra le nuove generazioni. Anche per questo la casa vinicola ha voluto dare ulteriore slancio al Vermentino La Mora, in forte crescita nel commercio globale e nell’export: +40% nel 2023 rispetto all’anno precedente e con eccellenti risultati anche nel mercato domestico. I vini La Mora nascono che nascono nell’azienda maremmana di Famiglia Cecchi, Val delle Rose. Circondata da alberi da sughero, vigneti e morbide colline, si estende per circa 180 ettari vitati, che hanno ottenuto la certificazione biologica a partire dall’annata 2021, caratterizzati da densità di impianto “ragionate”, in grado di permettere alla pianta una fase vegetativa lenta e ricca di circolazione d’aria. Questi aspetti risultano fondamentali per ottenere quell’equilibrio necessario alla qualità dei vini. Il Vermentino La Mora Maremma Toscana Doc arriva da vigneti posti a 150 metri sul livello del mare con un affinamento minimo di due mesi in bottiglia. La versione 2023 è frutto di un’annata caratterizzata da temperature inferiori alla media e precipitazioni frequenti che ha comportato uno sviluppo equilibrato della pianta portando l’uva a una lenta maturazione ottimale. Il vino presenta al naso aromi ampi e intensi di frutta tropicale accompagnati da note agrumate e floreali tipiche della Maremma; in bocca è pieno, vivacizzato da una spiccata acidità che gli dona freschezza e persistenza nel finale. La caratteristica immagine del cavallo simbolo della Maremma che contraddistingue la linea La Mora è stata alleggerita e proposta in una versione ridotta, un dettaglio che gli conferisce maggiore eleganza. La classica campitura a scacchi de La Mora è proposta in questa etichetta con una trama ridotta e tono su tono; il riquadro blu con cornice in oro è il punto focale dell’etichetta che favorisce la leggibilità e l’importanza del marchio La Mora e della Denominazione. La bottiglia è una borgognotta leggera in linea con il trend di attenzione alla sostenibilità che caratterizza l’azienda fondata 130 anni fa. Per Famiglia Cecchi la sostenibilità ha come punto di partenza la vocazionalità del territorio, che significa investire in zone vitivinicole le cui caratteristiche ambientali permettono lo sviluppo ottimale della vite senza forzature conciliando il rispetto ambientale e la naturale redditività dei suoli. Per questo l’azienda ha puntato su varietà autoctone come il sangiovese nel Chianti Classico e il vermentino in Maremma. L’interpretazione del bianco più identitario della costa toscana nasce nell’azienda di famiglia in Maremma. Un vino di successo che oggi si presenta in una rinnovata veste grafica, un rebranding orientato a valorizzare visibilità e riconoscibilità ai vini La Mora

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