N°153 Aprile Maggio

69 Food&Beverage | aprile-maggio 2024 Prestigiosa Casa vinicola di Provenza, Domaine Ott inizia la sua storia nel 1896 con Marcel Ott, un giovane ingegnere agricolo d’origine alsaziana. La prima acquisizione avviene nel 1921 con Château de Selle e prosegue nel 1930 con il Clos Mireille a cui seguirà, nel 1956, quella di Château Romassan. Oggi i Domaines Ott fanno parte del Gruppo Louis Roederer che produce vini in tutte le tenute valorizzando le sfumature dei diversi areali di produzione. L’approccio dell’azienda è quello che in francese è noto come la coussine: l’attenzione ai dettagli. I trattamenti naturali prendono il via nel reale momento di bisogno: una o due volte l’anno, e sono solo a base di azoto e zolfo. Dal 2018 Domaine Ott ha poi avviato il “periodo di conversione” per l’ottenimento della certificazione biologica ottenuta con la vendemmia 2021. Altro aspetto importante riguarda la rotazione delle colture e il riposo del terreno. Al raggiungimento del ventesimo anno di età le piante sono spiantate e sostituite con lavanda o insalate avvicendando le colture per offrire una qualità costante ai vini. Questa regolarità consente un drenaggio naturale senza deflusso al fine di preservare il suolo e il suo carattere e conferire un regolare approvvigionamento idrico alle vigne. Alla base c’è poi una rigorosa selezione delle uve che continua in cantina prima della pressatura pellicolare in torchi italiani. La fermentazione avviene in vasche d’acciaio con lieviti elaborati dal Domaine dopo anni di sperimentazioni. Questa vinificazione parcellizzata dei vigneti consente di esaltare e modificare, ogni annata e in base all’andamento climatico, le uve che concorrono alla produzione dei vini. Distintiva anche la bottiglia di Domaine Ott: ideata nel 1930, è la rappresentazione del paesaggio che caratterizza le colline di Provenza: la pancia richiama il cipresso, la chiusura arcata simboleggia le palme, mentre gli scalini sono le curve da percorrere per raggiungere la riva del mare. Clos Mireille è un terroir che gode di una particolare influenza marina. Con i suoi vigneti che scendono fino al Mediterraneo nella prestigiosa zona de La Londe, si estende su 174 ettari classificati come riserva naturale. Il vigneto di 56 ettari si trova su terreni di scisti e quarzo, poco profondi e filtranti, scaldati dal sole del Mediterraneo e con venti che vi soffiano quasi costantemente. Qui nasce il Clos Mireille Blanc Aoc Côtes de Provence 2022 frutto di un’annata avara di piogge. Pioggia ma anche grandine, fortunatamente accompagnate da caldo e vento, sono arrivate il 17 agosto e hanno consentito di raggiungere la completa maturazione degli acini. Il 29 agosto tutte le uve erano in cantina. Blend di sémillon (60%) e vermentino (40%), Clos Mireille Blanc Aoc Côtes de Provence 2022 ha un colore che ha le tinte dell’oro bianco, con riflessi argentati. Il naso espressivo si apre sui toni dell’acacia, seguiti dalla scorza di pomelo che precede leggere note di mango. In bocca, l’attacco è franco, con una tensione notevole, leggermente minerale. Ricca e complessa, la trama aromatica si distende tra bergamotto e pesca della vigna nel fine bocca. Il terroir mediterraneo di Clos Mireille si manifesta nel finale con una salinità ben gestita. I vini di Domaines Ott sono importati da Sagna SpA. Prestigiosa Casa vinicola di Provenza certificata biologica dalla vendemmia 2021, comprende il Clos Mireille, i cui vigneti scendono fino al Mediterraneo e godono di una particolare influenza marina. Il Blanc dai riflessi argentei svela una tensione notevole, leggermente minerale DOMAINE OTT Clos Mireille Blanc 2022, complesso e salino

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