90 Food&Beverage | aprile-maggio 2024 Tutta la Campania si gusta al Laboratorio Folkloristico LOCALI Il locale di Pomigliano di Francesco Manna ed Enzo Monda non vuole essere trendy, ma fare rivivere la tradizione con i prodotti a km 0. E i drink sono accompagnati da ingredienti di presidi Slow Food Manuela Caspani In una economia globalizzata come è la nostra (senza contare che la globalizzazione si allarga anche ad usi e costumi sociali) non è facile essere “voci fuori dal coro”. Non lo è nell’esistenza quotidiana, né da consumatori, né da imprenditori. La Politica, nel senso più alto del termine, sarebbe il soggetto preposto a intervenire per rendere davvero possibile una svolta in un’ottica di rispetto delle risorse, riduzione dello spreco, lotta allo sfruttamento di luoghi, animali, persone. Ma, aldilà di roboanti dichiarazioni, chi rappresenta gli abitanti di questo pianeta pare avere altre priorità. Ciò detto, ancora una volta, si tratta di agire in prima persona, a partire da quel cosiddetto “piccolo” che poi piccolo non è. I proverbi e i detti si sprecano, dal sassolino che mette in moto la valanga al famoso “effetto farfalla”, eppure troppo spesso li consideriamo con scetticismo e rinunciamo. Un po’ disillusi, un po’ pavidi. Fortunatamente non è sempre così, e certo potrebbe non esserlo in qualsiasi campo e ambito, ma a noi spetta oggi il compito di raccontare la storia di una piccola rivoluzione nel mondo dell’ospitalità. Francesco Manna, una delle anime di Laboratorio Folkloristico di Pomigliano, dà voce al progetto: “Credo che la prima cosa da dire sia che i soci sono professionisti che vengono da esperienze internazionali, hanno ricoperto vari ruoli all’estero nell’ospitalità, sono amici e campani”. Laboratorio Folkloristico apre nel luglio del 2022 a Pomigliano (Na) non a caso; era da tempo che Francesco Manna ed Enzo Monda sognavano di lavorare insieme, ma la carriera li ha trasportati da Londra a Shangai, da bartender a manager, da grandi strutture ai boutique hotel, finché non si sono ritrovati con una ben chiara volontà in testa: “Tutto ciò che è Laboratorio Folkloristico è pensato -precisa Francesco Manna- Pomigliano risponde alla scelta di non volere la grande città, ma un contatto il più stretto possibile con i produttori del territorio. Non ci interessava un locale trendy, non abbiamo voluto un architetto, ma unito le nostre competenze e visioni, quanto imparato in giro per il mondo e, soprattutto, quello che ci piace. Si può dire che l’abbiamo fatto letteralmente con le nostre mani”. Effettivamente l’identità del locale è chiara: Laboratorio Folkloristico riflette Manna e il suo pensiero. Il nome traduce gli obiettivi, perché Francesco, Enzo, Vincenzo, Emanuela e tutto lo staff sono in continuo confronto, progettazione e sperimentazione, fedeli ai principi di base ma aperti e duttili, convinti che non si finisca mai di scoprire e imparare. Uno sguardo che si dimostra scientifico nel non dimenticare la tradizione, la solidità della A destra, lo staff del Laboratorio Folkloristico. Il locale ha aperto a luglio 2022 ed è nato con l’idea di valorizzare i prodotti degli artigiani del territorio campano e del Sud in generale. Andando anche oltre il cibo, come dimostrano le terracotte del Cilento per i bicchieri e le profumazioni al melograno. E per realizzare il locale i soci hanno sfruttato a fondo le proprie competenze e le esperienze maturate in giro per il mondo
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