N°153 Aprile Maggio

91 Food&Beverage | aprile-maggio 2024 terra su cui poggia, l’universalità della particolarità. Qui tutto, o quasi, è campano perché, sottolinea Francesco, il primo obiettivo al bar è stato il km 0. Nessuna preparazione a base di frutti importati, niente banane e papaja. Le preparazioni sono fatte in casa la mattina quando il laboratorio si mette all’opera in vista dell’apertura che è solo serale. Distillati a parte da tutto il mondo, quando è possibile il resto arriva da piccoli produttori e artigiani del posto, non solo gli alimenti, ma anche gli accessori. Ad esempio le terracotte del Cilento come bicchieri o le profumazioni al melograno. Se non al territorio circoscritto, la preferenza va sempre prima alla regione, o ad altre regioni del Sud. Non è una questione di campanilismo, ma di sostenibilità, lungimiranza, rispetto e anche di tutela delle tradizioni. E di riscoperta. Abbiamo molto di più di quanto non ricordiamo. Certo, al Laboratorio Folkloristico non berrete una Piña Colada, né troverete passion fruit, ma signature ispirati ai classici rivisitati con prodotti campani o giù di lì. Dal soft drink alla Mela Annurca Campana alle preparazioni con Finocchio dell’Agro Nocerino. Vale per il bar e per la cucina dove lo chef prepara un accompagnamento ai drink ogni giorno diverso, nell’orario aperitivo dalle 19.30 alle 21.30. Dalle 21.30 si può cenare o accompagnare a un cocktail una “stuzzicheria folkloristica”, tipo la selezione di bruschette che vantano ingredienti provenienti da presidi Slow Food. “Pronti ad aprire ci ha colto la pandemia da Covid-19 -ricorda Manna- ma quel tempo è stato un modo per pensare, provare, rivedere, scoprire. E poi modificare, riprovare, inventare e così via. Continuiamo ancora, c’è molto che si può fare all’insegna del no waste e della sostenibilità in generale”. Oggi Laboratorio Folkloristico si appoggia a sei aziende agricole che trasformano i prodotti che coltivano, sei artigiani che partono da materia prima già trasformata (dal caffè tostato in Campania al produttore di cioccolato) e, con gusto suggestivo e raffinato, avvolge l’ambiente di ritmi jazz e swing. Musica indipendente campana, s’intende. Laboratorio Folkloristico via Roma 182 80038 Pomigliano d’Arco (Na) tel. +39 351.5525981 Vincenzo Pagliara è uno dei soci del locale di Pomigliano che propone drink classici rivisitati con prodotti campani. La sera è possibile anche cenare o accompagnare i cocktail con una serie di proposte come la selezione di bruschette realizzate con i prodotti dei presidi Slow Food all’insegna del no waste e della sostenibilità, continuando a sperimentare e a innovare

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