N°154 Giugno Luglio

51 Food&Beverage | giugno-luglio 2024 palazzo. E accade che persone sconosciute tra loro conversino e si raccontino. Nascono relazioni che non proseguiranno o che avranno un seguito. La proposta della chef, classe 1987 autodidatta, gioca tra le ricette della tradizione veronese e sapori e tecniche di altre culture acquisiti in tanti viaggi. Particolare l’attenzione alle verdure “di cui non si spreca nulla”, come ben racconta, ad esempio, il burro con gambi di cavolo nero. L’Antica Amelia Bistrot è aperto solo dal mercoledì al sabato, mezzogiorno e sera a prezzo fisso (25 e 80 euro rispettivamente). Ferma restando la formula The Table, diverse sono le modalità tra pranzo e cena, sotto il segno comune della creatività in cucina di Micol e della sua costante presenza tra i commensali. Per il pranzo, leggero e veloce, l’orario di arrivo è flessibile (dalle 11.30 alle 13.30) e la prenotazione non obbligatoria. Il menu propone un piatto principale, da scegliere tra i quattro in carta, preceduto da una entrée dall’orto -presentati su un vassoio di legno e piatti impilati- e seguito dal dolcetto del giorno. Presenti anche proposte extra menu. A cena ci sono più regole. D’obbligo la prenotazione on line e l’orario di inizio del social dinner alle 20,30 con la richiesta di puntualità. Ogni sera il menu, di tre portate con dolce finale, è diverso, ma non modificabile, e proposto in abbinamento a una selezione di vini da scoprire al momento o a tisane fredde. “Scelgo i vini in accompagnamento ai piatti con attenzione -spiega Micol- comunque c’è la mia piccola e selezionata carta dei vini a cui si aggiunge la proposta analcolica. Molti -continua la chef- vengono a pranzo da soli e non solo coloro che hanno la pausa dal lavoro, ma anche altri, perché qui si pranza in compagnia. L’atmosfera a mezzogiorno è easy, mentre a cena cambiano gli equilibri e c’è più formalità. Si parla di tutto e se gli argomenti diventano spinosi il tavolo va in crisi. In queste condizioni esce il temperamento delle persone”. Per verificare la riuscita del suo progetto “gastro-sociologico” Micol Zorzella si è data sei mesi: “Voglio capire se funziona ed eventualmente come potrò adeguare l’offerta”. Non si può dire che manchi il coraggio a Micol Zorzella che si è messa in gioco con l’originale proposta del tavolo unico per 12 persone. Autodidatta, la chef, che oltre che della cucina, si occupa anche degli ospiti: propone qualche ricetta della tradizione veronese con i sapori e le tecniche di altre culture apprese nei suoi viaggi. Le verdure sono protagoniste con formule diverse per pranzo e cena. Per la sera è d’obbligo la prenotazione, mentre a pranzo l’ingresso è libero e la scelta è tra quattro piatti in carta Antica Amelia Bistrot vicolo Due Stelle 5 37121 Verona tel. +39 045.7861331 info@ristoranteamelia.it ameliathetable.com

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