N°156 NOVEMBRE

24 Food&Beverage | novembre 2024 La Paposceria di Angelo non chiude mai Rossella Cerulli AQFKH LO IRUQR SX´ UHQGHUH UHVLOLHQWL 6SHFLH se, a dispetto delle difficoltà della vita, passione e talento spronano ad andare avanti. $ 3HVFKLFL )J FLWWDGLQD JDUJDQLFD DG DOWD YRFD- ]LRQH WXULVWLFD Fȇª XQ SL]]DLROR FKH QRQ KD PDL PROODWR ( FKH QRQRVWDQWH JOL LQFLGHQWL ª ULPDVWR senza lavoro tre anni per una brutta frattura DOOD JDPED H OD SDQGHPLD KD VFHOWR GL DSULUH XQ ORFDOH WXWWR VXR LQ SLHQR VHFRQGR ORFNGRZQ (UD Oȇ GLFHPEUH GD DOORUD $QJHOR ΖPSDJQDtiello con la sua Pizzeria Paposceria San Michele WHO KD LQFRQWUDWR XQ LQFUHGLELOH successo. Al punto da decidere di tenere aperto IXRUL VWDJLRQH TXDQGR 3HVFKLFL H GLQWRUQL GDOOH PLOD SUHVHQ]H HVWLYH WRUQD DL VXRL L PLOD DELWDQWL ( JUDQ SDUWH GHOOH DWWLYLW¢ FKLXGH L EDWWHQWL Il segreto del successo? La sua formidabile PapoVFLD GDO 3DW 3URGRWWR DJURDOLPHQWDUH WLSLFR pugliese, e dal 2022 specialità De.Co. (DenomiQD]LRQH FRPXQDOH FHUWLILFD]LRQH GHO FRPXQH GL Vico del Gargano, dove la tradizione vuole abbia DYXWR L QDWDOL QHO ȇ (VVHQGR QDWD FRPH WHVWHU non solo della giusta temperatura del forno, ma DQFKH GHOOD SHUIHWWD OLHYLWD]LRQH GHOOȇLPSDVWR SHU il pane, di cui costituiva i residui. Se, insomma, la paposcia (dal francese babousce, babbuccia, e ancor SULPD GDOOȇDUDER babuch per via della sua forma DOOXQJDWD ULXVFLYD SHUIHWWD VL SRWHYD LQIRUQDUH Diffusissima oggi in tutto il Gargano e farcita nei modi più svariati, quella di Impagnatiellio vanta SHU´ XQD PDUFLD LQ SL» Ȋ$O FRQWUDULR GHJOL DOWUL io uso solo lievito madre (il mio lo cresco come XQ EDPELQR GDO XQD PLVFHOD GL IDULQH GL JUDQL GHO 7DYROLHUH H ODVFLR OLHYLWDUH OȇLPSDVWR ore -spiega il pizzaiolo- Il risultato è una focaccia croccante fuori e molto morbida dentro, ma con SRFD PROOLFD ( TXHVWR ª PHULWR GHO OLHYLWR QDWXUDOH e, infatti, nel timore di finirlo, non vado mai oltre JOL SH]]L DO JLRUQRȋ Ma a furoreggiare nel locale sono anche (e sopratWXWWR L FRQGLPHQWL 9LVWR FKH ΖPSDJQDWLHOOR SULPLVsimo fra tanti, si è inventato le paposce di mare, inusitato croccante diversivo dei classici panini. Accanto alle tradizionali prosciutto e mozzarella, ecco sbarcare in menu le carpaccio di polpo e crema di carciofi, o le richiestissime stracciatella, pomodori secchi e carpaccio di tonno. Insieme alle salmone, mozzarella, crema di scampi e origano. Realizzate in gran parte con prodotti freschissimi del posto. Risultato: sold out assoluto e aperWXUD LQYHUQDOH JLRUQL VX *L¢ ma perché il nome San Michele? “PerFK« Oȇ$UFDQJHOR PL ha rimesso in piedi. In tutti sensi”. La Paposcia può fregiarsi della qualifica Pat (Prodotto agroalimentare tipico) pugliese e dal 2022 è anche specialità De.Co (Denominazione Comunale), la certificazione del Comune di Vico del Gargano dove è nata. La versione di Angelo Impagnatiello è una focaccia croccante fuori e morbida dentro con poca mollica. E fra i condimenti spiccano carpaccio di polpo e di tonno $SHUWXUD JLRUQL VX SHU OD SL]]HULD San Michele a Peschici che propone il prodotto tipico pugliese anche nella versione di mare. Il successo premia un giovane resiliente LOCALI p e

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