N°156 NOVEMBRE

28 Food&Beverage | novembre 2024 SEFVIZEINOTFIOOD Chef Cogliandro e Arca per la solidarietà Irene Catarella Lo chef Filippo Cogliandro ancora una volta ha dimostrato di essere al servizio degli altri, soprattutto dei più fragili. Dopo i pranzi solidali per i bisognosi, ai quali ha così riconosciuto una dignità di persona, perché organizzati nel suo locale L’A Gourmet L’Accademia nello splendido Palazzo Mottareale, uno dei più belli GHO 1RYHFHQWR D 5HJJLR &DODEULD H GRSR DYHU avuto in affido e aver accolto in cucina e in sala i ragazzi provenienti dal Gambia arrivati con i barconi, chef Cogliandro è andato in Sicilia, esatWDPHQWH D &DPPDUDWD XQ SDHVH GHOOȇHQWURWHUUD della provincia di Agrigento, confinante con il comune di San Giovanni Gemini, per realizzare XQD FHQD VROLGDOH FRQ L UDJD]]L ȊVSHFLDOLȋ GHOOȇ$GV /ȇ$UFD RQOXV H DLXWDUOL D UDFFRJOLHUH SURYHQWL SHU OD &DVD GL 6WHI\ LO FHQWUR GLXUQR GRYH SRVVRQR partecipare a vari laboratori, imparare e fare esperienze formative. Così, da una parte lo chef in cucina ha creato piatti di pesce con un ingrediente prezioso come LO %HUJDPRWWR GL 5HJJLR &DODEULD H GDOOȇDOWUD L UDJD]]L GHOOȇ$UFD LQ YHVWH GL FDPHULHUL GȇHFFH]LRQH al ristorante Filici di Paolino Scibetta è andata in scena una cena alla quale hanno partecipato innumerevoli persone, tra cui i sindaci di Cammarata, Giuseppe Mangiapane, di San Giovanni Gemini, Dino Zimbardo, e di Aragona, Giuseppe 3HQGROLQR /ȇHYHQWR ª VWDWR SURPRVVR GDOOȇ$GV /ȇ$UFD RQOXV H GDOOD &RRSHUDWLYD 6DQWD 0DULD GL *HV» FKH VSRQVRUL]]D L SURGRWWL D NP H OH FHUDPLFKH UHDOL]]DWH GDL UDJD]]L GHOOȇ$UFD DFTXLVWDELOL sul sito sicanisolidaleshop.com), e ha avuto diversi partner, tra cui le ConfCooperative di Agrigento, la Fondazione di Comunità Agrigento-Trapani e il Gruppo Storico Abatellis Branciforti Conti di Cammarata-Duchi di San Giovanni Gemini. Ζ UDJD]]L GHOOȇ$UFD 0DULD &DVWLJOLRQH *LXVHSSH Coniglio, Valeria Di Piazza, Antonino La Mendola, Maria Carmela Lo Re, Rosalinda Lo Scrudato, 5REHUWD /XSR (Q]R 3L]]XWR 'RPHQLFR 5XVVRWWR Tonino Russotto, Rosolino Scrudato- hanno trascinato gli ospiti con un incontenibile entusiasmo, servendo con attenzione, guidati dal personale del ristorante e dai volontari sempre al loro fianco. Golosi e intriganti i piatti dello chef Cogliandro la cui cucina semplice, ma creativa, promuove le materie prime del suo territorio anche con la scrittura. Basti leggere il suo interessante libro Io, chef per la mia terra. Il calabrese Filippo Cogliandro è stato, infatti, definito “lo chef della legalità” SHUFK« ª XQ DPEDVFLDWRUH DQWLUDFNHW XQ HVHPSLR per i giovani in quanto testimonia che è possibile dire “no” ai ricatti del pizzo, avere il coraggio di lavorare in piena libertà e denunciare la malavita, degno erede del padre Demetrio gambizzato per non essersi piegato ai delinquenti. /D FXFLQD GL )LOLSSR &RJOLDQGUR QDVFH GDOOȇDUmonia tra emozioni profonde e vere, ricordi delle proprie origini, grande determinazione, costante sacrificio, viscerale passione e geniale creatività. Š XQR ȊFKHI GDO FXRUH GȇRURȋ VHPSUH LPSHJQDWR nella solidarietà per promuoverla concretamente e in prima persona. Le immagini della cena che si è svolta a Cammarata, in Sicilia; protagonista lo chef solidale Filippo Cogliandro, in alto a destra con Roberta Lupo di Arca onlus. Qui sopra, Carpaccio di pescespada, zeste di limone, arancia e Bergamotto di Calabria con il Tortino di patate, polpo verace sfogliato e fonduta di Caciocavallo e le Mazzancolle in panatura A Cammarata, in Sicilia, si è svolta la cena solidale dello chef calabrese della legalità con la onlus siciliana per la Casa GL 6WHI\ FHQWUR diurno con laboratori. Cucina semplice H FUHDWLYD D NP

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