N°156 NOVEMBRE

55 Food&Beverage | novembre 2024 giornata di lavoro, preparò per lui questo piatto a base di pochi ingredienti, ma saporitissimo”. Lo Spaghetto alla Gravunaro è un perfetto equilibrio di ingredienti e consistenze: la croccantezza della mollica di pane soffritta con acciughe e peperoncino sposa le olive nere, i capperi e i pinoli per creare un sodalizio di sapori perfettamente bilanciati. Ad anticipare l’arrivo della portata è il “rito della bavetta” che viene avvolta dal personale di sala intorno al collo dell’ospite in modo che possa abbandonarsi completamente al piacere dell’assaggio. Il fattore umano è un ingrediente importante del successo di Brigida, ci si sente a casa, e i tanti professionisti che lavorano in zona tornano spesso per la pausa pranzo, per mangiare proprio come farebbero a casa. Apprezzano qualità, accoglienza e prezzi ragionevoli. Il menu varia con ciò che offre il mercato e, dunque, la stagione. Con l’arrivo dell’inverno, ad esempio, fanno capolino piatti dal sapore consolatorio come il Tagliolino con funghi porcini di Roccamonfina e salsiccia di maialino nero casertano, la Pasta mista con patate e salsiccia, la Zuppetta di seppia con patate e piselli, lo Stufato di manzo alla genovese con contorno di friarielli napoletani. Un posto di riguardo spetta anche alle zuppe, come quella di lenticchie e castagne, oppure la più tradizionale Trippa al sugo con pecorino e la minestra maritata napoletana. A completare l’offerta una carta dei vini non ampia, ma ben ragionata, dove trovano spazio etichette provenienti dalle migliori aziende vitivinicole del territorio. Si finisce in dolcezza con il babà verace della pasticceria Al Capriccio, un’istituzione a Napoli. Ma c’è anche una novità invernale: nelle cucine di Brigida stanno già lavorando alla torta all’Aglianico, una ricetta antica, preparata con il vino rosso campano per eccellenza. Brigida Cucina Napoletana via Santa Brigida 49 80133 Napoli tel. +39 3426532720 Gianluca Amoroso è il proprietario del locale. Per lui la cucina “è un dolce amarcord” e per questo l’ambiente ricorda una casa dove rifugiarsi in cerca di certezze culinarie, con colori caldi e arredi di famiglia. Il menu varia con le stagioni e si passa dallo Stufato di manzo alla genovese con friarielli, a sinistra, alla Minestra maritata, sopra, allo Spaghetto alla gravunaro, in cui la croccantezza della mollica di pane soffritta con acciughe e peperoncino sposa le olive nere, i capperi e i pinoli, in basso

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