75 Food&Beverage | novembre 2024 (Alghero) e Gavino Delogu (Usini) sono i vignaioli e le aziende vinicole che hanno fondato l’associazione e lavorano nelle zone Doc e Igt che Vinos si propone di valorizzare non solo come aree di produzione, ma come spazi vivi, carichi di storia e cultura. Oltre a questo l’associazione pone un’enfasi particolare sulla formazione continua e sulla condivisione delle conoscenze tra i suoi membri. Attraverso l’aggiornamento costante e l’apprendimento reciproco, Vinos mira a elevare gli standard di qualità del vino prodotto, promuovendo al contempo una cultura del vino che sia accessibile e comprensibile anche ai consumatori. Come spiega il presidente Bagella, “la formazione di noi vignaioli è variegata, ma non può prescindere da un continuo e costante aggiornamento umano e professionale, dalla contestualizzazione delle esperienze conseguite nel corso degli anni di lavoro in vigna e in cantina. Alcune delle nostre azioni sono legate alle singole dinamiche aziendali, altre sono largamente condivise e ci portano a lavorare insieme. Ci proponiamo di progettare, divulgare, formare e condividere nel merito degli intrecci storici e socio-culturali che ci appartengono. Parliamo poco degli aspetti legati alla commercializzazione di ogni azienda, non essendo un catalogo e non discutendo di vendite e mercati: ci concentriamo, invece, sulla valorizzazione del territorio del Nord-Ovest della Sardegna. Dalla nostra fondazione ci siamo confrontati con delle amministrazioni pubbliche che si sono dimostrate molto ricettive a questo tipo di iniziative, per cui, in alcuni casi, sono stati concessi contributi destinati a valorizzare le tre aree di interesse di Vinos”. Dopo un anno di attività Antonio Ogana si dichiara soddisfatto dei primi passi dell’associazione: “Abbiamo creato massa critica in un territorio vitivinicolo sempre in crescita, al punto che sono molte le aziende interessate a iscriversi a Vinos. Così, di recente abbiamo organizzato una giornata di presentazione dedicata alle aziende interessate ad aderire al nostro progetto”. I nove giovani produttori, tutti con la barba, pongono molta attenzione alla formazione continua e alla condivisione delle conoscenze. In un’epoca in cui avere a che fare con un clima sempre più difficile pone continuamente altri problemi, i membri di Vinos sono impegnati nell’acquisizione di nuove conoscenze e coltivano pratiche che in qualche caso li portano a lavorare insieme
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