79 Food&Beverage | novembre 2024 idroelettriche sul fiume; un ostacolo letale, poiché gran parte delle anguille morirebbe attraversando le turbine. La Mosella è anche la prima destinazione enoturistica della Germania: 2,7 milioni di arrivi l’anno, impressionanti terrazze vitate sul fiume, una Strada del Vino che attraversa in lungo e largo il Palatinato, una ciclabile che sfreccia e curva nel paesaggio vitato per 248 chilometri e, da qualche anno, una forte attenzione alla sostenibilità. Seguendo il percorso del fiume -si potrebbe pure partire dalla Francia- il tratto ciclabile tedesco del Mosel Cycle Path dona l’emozione di giornate memorabili tra pittoreschi e ordinati villaggi del vino che spuntano sotto ripide vigne di riesling. Pedalando si passa per Treviri, un tempo città dell’Impero Romano d’Occidente (Augusta Treverorum, fondata nel 16 a.C.) e oggi scrigno di siti Unesco: le Terme Imperiali, la Basilica di Costantino, il Duomo e la Porta Nigra. Un’altra curiosità è rappresentata dal circuito Via Mosel, Wine & Architecture, che collega i tre Paesi attraversati dal fiume: Francia, Lussemburgo e Germania. Una giuria di esperti ha scelto le cantine e i borghi più belli in base alla qualità enoturistica e all’architettura delle cantine. Tra queste, ad esempio, Weingut Cantzheim, è un mix di classico e moderno con vinoteca e guest house per la notte, firmata dall’architetto Max Dudler e premiata in un concorso di architettura nel 2022 (cantzheim.de). Un’altra struttura enoturistica di forte impatto è nella cantina WeinKulturGut Longen-Schlöeder (Sabine all’accoglienza, il marito Markus ai vini), che vanta 14 cottage in ardesia e quercia per il pernottamento, progettati dal noto architetto altoatesino Matteo Thun e collocati in un contesto verde tra vialetti di A sinistra, il Duomo di Treviri intitolato a S. Pietro visto dalla Porta Nigra; l’allevamento ittico Zum Moselfischer sulla Mosella nella tenuta del monastero di Himmerod e le trote affumicate in lavorazione nei laboratori dell’azienda ittica. Sotto, Markus e Sabine LongenSchlöeder, produttori di vino a Longuish, e i cottage in ardesia della loro cantina Weingut Longen-Schlöeder progettati dall’architetto Matteo Thun. In basso, Luccioperca con verdure grigliate e purea di patate del bistrot Vineria della cantina
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