L’ALBERGO StarHotel Rosa Grand Milano la più bella vista sulla città L’hotel con la più bella vista panoramica sulla città di Milano, così viene definito lo StarHotel Rosa Grand Milano nel pieno centro della città capitale della moda, a pochi passi dal Duomo. Un hotel glamour pronto a soddisfare ogni esigenza degli ospiti che si troveranno a soggiornare in ambienti raffinati ed eleganti, tra opere d’arte e particolari di lusso, dove sullo sfondo di una cromaticità neutra si stagliano audaci arredi dai colori intensi con il rosa e l’oro, ma anche il blu pavone, che la fanno da padroni. Innumerevoli le sale riunioni per qualsiasi esigenza lavorativa, attrezzato il Centro Wellness con palestra, terrazza solarium, area relax e la possibilità di essere seguiti da un personal trainer. Oltre trecento tra camere e suite che lasciano davvero senza fiato per la cura di ogni dettaglio, la bellezza e la ricercatezza che le contraddistinguono. StarHotel Rosa Grand Milano piazza Fontana 3 20122 Milano tel. +39 02.88311 reservations.rosa.mi@starhotels.it IL RISTORANTE La tradizione della pasta passa da Via Pasteria In Corso Italia, a Milano, ma presente anche in altre vie importanti della città della Madonnina, Via Pasteria è una casa di pasta fresca italiana gourmet prodotta e utilizzata come regina dei piatti all’insegna del mangiar sano nel pieno rispetto dei valori nutrizionali, ma senza perdere di vista l’alta qualità, la delizia dei sapori e un equo prezzo di acquisto. Tutto questo da gustare in un’atmosfera accogliente, sicuri di trovare autenticità e artigianalità ed eccellenza delle materie prime costituite da farine biologiche italiane al 100%, dalla farina di farro alla semola di grano duro Top Rossa o, ancora, alla semola rimacinata Senatore Cappelli. Interessanti non solo le innumerevoli proposte di paste condite con ingredienti di pregio, ma anche i consigli legati a ogni piatto che aiutano il cliente nella scelta più adatta alle esigenze del momento in base a ogni stagione. sospetto che riceve lettere in lingua straniera”. Grande Baigneuse au livre (Grande bagnante con un libro), del 1937, è l’emblema della crisi personale e sociale che l’artista vive perché rappresenta questa bagnante isolata, come si sente chi è straniero ed è difficilmente accolto, come si sentiva Picasso in quello che definì l’anno più brutto della sua vita. Il peso dello sconvolgimento della guerra civile in Spagna e di problematiche affettive personali incombeva su Pablo ripiegato su se stesso come la bagnante disperata e prostrata da un carico troppo difficile da sostenere che, forse, vorrebbe trovare sui libri il perché della follia della guerra fratricida o dell’angoscia umana. Il viaggio verso Parigi Picasso lo intraprese con un amico, anch’egli artista, il giovane Carlos Casagemas che, però, innamorato non ricambiato della bella modella Germaine, le sparò. La ragazza si salvò, ma Carlos, depresso e disperato, si puntò la canna della pistola alla tempia e si suicidò. In mostra La Mort de Casagemas, considerata spesso l’opera con la quale iniziò il “periodo blu” di Picasso che dipinse per rendere omaggio allo sfortunato amico di cui ritrae il viso con il foro del proiettile sulla tempia, nel sonno della morte, illuminato da una candela, le cui pennellate riecheggiano lo stile vangoghiano, quasi a voler sperare che egli sia finalmente libero da ogni affanno nell’eterna luce. Picasso non poté non apprezzare le meraviglie della terra che scelse come luogo dove vivere, infatti, il dipinto La Baie de Cannes lo dimostra. In questa bellissima composizione, dove ancora c’è un forte accenno alla realtà rappresentata, di forme geometriche, di linee sinuose che incantano lo sguardo dello spettatore e di colori, come quello del mare che si insinua nella terra o dei centri abitati che si immergono nelle acque, Picasso tratteggia la bellezza dell’ambiente dove vivrà gli ultimi anni della sua esistenza. Via Pasteria corso Italia 16 20122 Milano tel. +39 02.89053385 viapasteriaitaliasrl@namiralpec.it 95 Food&Beverage | novembre 2024
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