Tra le giovani artefici dell’eccellenza italiana nel mondo e, come tali, gratificate nell’ambito del Premio Marisa Bellisario, c’è Camilla Lunelli, responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne delle Cantine Ferrari, la voce, insomma, delle bollicine simbolo dell’eccellenza italiana.
Il premio Marisa Bellisario è alla 23ª edizione. Dedicato alla memoria di una delle prime donne italiane a essere arrivata alla guida di una grande azienda, Marisa Bellisario, prematuramente scomparsa, va ogni anno a donne che, in vari ambiti, si sono fatte onore o hanno fatto onore all’Italia. La vetrina del passato è una passerella di grandi signore dell’imprenditoria, della finanza, della cultura, della comunicazione, del sindacato, dello sport. Quest’anno, tanto per fare un esempio, le protagoniste premiate sono Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, Elsa Fornero, vicepresidente del consiglio di sorveglianza Intesa San Paolo, Lorenza Lei, direttore generale della Rai, Elisabetta Serafin, segretario generale del Senato, Anna Maria Tarantola, vicedirettore generale della Banca d’Italia.
Da quest’anno la Fondazione Marisa Bellisario ha voluto proporre alla ribalta “giovani talenti” , con uno speciale riconoscimento a “donne sotto i 35 anni di età che si sono distinte per meriti diversi”. Nella sezione dedicata al Made in Italy c’è, appunto Camilla Lunelli. È l’unica donna del vino. Con lei otto volti e nomi noti come la fotografa Paola Arpone, le attrici Cristiana Capotondi e Anna Della Rosa, Bianca Maria Gervasio, creative director di Mila Schon, Claudia Piaserico, designer, Marinella Senatore, Lilli Spina ad di Lilli Spina coutures e Sofia Vedani Ad di Planetaria hotels.
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