Bruno Gambacorta è giornalista televisivo e autore di una delle rubriche più seguite del Tg2, quella Eat Parade che tutti i venerdì, da tredici anni, ci coinvolge con storie e tradizioni dell’enogastronomia italiana.
Nel corso della sua lunga carriera ha raccolto migliaia di interviste, incontrato personaggi tra i più curiosi, interessanti, originali, svelato piccoli-grandi mondi, vissuto passioni. Un patrimonio di umanità e di cultura che ha condiviso ogni settimana con milioni di telespettatori.
Ma a volte i tempi televisivi limitano le possibilità di approfondimento. Ecco che per testimoniare in modo più ampio e appropriato le sue esperienze Bruno Gambacorta ha deciso di fissarle su carta e ha scritto un libro. Ripercorrendo l’intera penisola ha selezionato, faticosamente, 35 fra le tante storie scovate in questi tredici anni di ricerche per le sue trasmissioni. Ognuna delle regioni italiane è rappresentata almeno con un racconto, con una ricetta, con una scoperta.
Quindi un libro sull’Italia di oggi in cui il cibo e il vino sono il “taglio giornalistico” per dare uno spaccato della nostra società, quella a volte meno conosciuta, meno glamour e meno strillata, ma di certo non meno importante: sapremo così cosa lega i detenuti di Bollate con i coltivatori di limoni di Sorrento; la storia del Principe collezionista d’arte e gli ex-tossicodipendenti di San Patrignano e Mondo X; quella del docente esperto di formaggi siciliani, del direttore di reti televisive diventato olivicoltore.
Vedremo come cibo e vino, sempre loro, sono ciò che ragazzi appassionati e coraggiosi, con l’aiuto di Don Ciotti e di Libera stanno ricavando dalle terre del sud sequestrate alla mafia. A rischio della loro vita, per una vita migliore.
Così come fagioli e peperoni, pecorini e Aglianico sono diventati un fattore di identità, un baluardo contro l’invadenza dell’oro nero in Basilicata – che negli ultimi decenni invece della delinquenza ha avuto in sorte il petrolio.
In questo libro Bruno Gambacorta ha selezionato una raccolta di ricette – sono più di settanta – tutte d’autore, alcune semplicissime e folgoranti, altre più complesse e sontuose, per poter apprezzare al meglio i frutti della terra e l’ingegno dell’uomo che li sa trasformare.
In alcune sezioni come quella del “Saper fare” descrive un artigianato raffinatissimo come la “mozzarella perfetta” e il culatello verdiano, i salumi di pecora sardi e i risi storici del nord Italia. In altre, come la sezione “Far sapere” individua le esperienze più originali e geniali di comunicazione in campo enogastronomico: da “Cantine aperte” ai “Musei del cibo”, dal “Couscous clan” ad “Adotta una pecora”. E poi, una testimonianza sulle grandi storie corali come il salvataggio degli ulivi millenari della Puglia o la resistenza civile dei ristoratori aquilani alla morte del loro centro storico.
E per finire il libro, per dare una indicazione concreta a chi volesse saperne di più, l’autore ha composto un’appendice per conoscere i protagonisti, i luoghi e i prodotti della nostra Italia migliore, quella legata alla terra e alle tradizioni, a vite fatte di passione e di tanta fatica. E chissà che, in un periodo come quello che stiamo vivendo, tornare un po’ con i piedi per terra non possa essere un primo passo per tornare ad un futuro più sereno.
Bruno Gambacorta “Eat Parade
Alla scoperta di personaggi, storie, prodotti e ricette fuori dal comune”
edito da RaiEri e Vallardi , prezzo Euro 15,90
In tutte le librerie
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