Crescono fatturato e export di Alce Nero e Mielizia, il gruppo di Monterenzio (Bo) che raccoglie più di mille agricoltori biologici, apicoltori e produttori Fairtrade. Nel 2013 sono state positive le performance su tutti i canali di vendita ed è prevista un’ulteriore crescita per il 2014. I numeri sono stati presentati a Bologna dal presidente Lucio Cavazzoni e dall’ad Massimo Monti. Il fatturato ha registrato un aumento dell’11% sul 2012, attestando il risultato a 50,7 milioni.
In particolare il brand Alce Nero, con 29 milioni di fatturato (+18,5%), rappresenta il 57% di quello globale. Rilevanti sono stati i risultati nella Gdo, la grande distribuzione organizzata (+21,5%), grazie all’introduzione della linea ‘baby food’ e alle zuppe biologiche pronte in busta. La componente export è cresciuta del 29% rispetto al 2012 trainata da Giappone, Far East e Russia. Soddisfacenti, infine, anche le vendite sui canali tradizionali di riferimento che si incrementano del 7%. Tra i prodotti più venduti, passate, polpe e sughi di pomodoro, frollini, paste, olio extravergine di oliva, nettari, composte e miele. Il gruppo stima poi per l’anno in corso di consolidare il trend di crescita registrato con un obiettivo di budget che dovrebbe superare i 55 milioni di fatturato.
Confermata l’intenzione di partecipare al progetto Fico Eataly World, il parco tematico nella sede del centro agroalimentare Caab, anche se non come investitori. “Per noi partecipare significa fare in modo che non diventi soltanto un’operazione commerciale -ha detto Cavazzoni- I presupposti perché non lo sia ci sono: noi vorremmo portare al Caab un forte elemento culturale, di scambio, sull’agricoltura biologica e sui temi della sostenibilità”.
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