A Milano svetta una torre “giallo Clicquot”

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Nel cortile d’onore del ’600 dell’Università degli Studi, in via Festa del Perdono, palcoscenico della Mostra Evento del mensile Interni “Energy for Creativity”, dal 13 aprile al 24 maggio, si può ammirare l’imponente Veuve Clicquot Tower, una scultura ideata dal designer Luca Trazzi. Si tratta di una time capsule che interpreta e reinventa liberamente il Design della bottiglia di Champagne e che racchiude, nella struttura dall’inconfondibile colore Giallo Clicquot, il sogno di una donna innovativa e i simboli del patrimonio della Maison, come l’Hôtel du Marc a Reims, aperto unicamente agli ospiti invitati da Veuve Clicquot per scoprire le Cuvée e la storia della Maison, o l’ancora, simbolo di speranza di origine cristiana, scelta dal fondatore Philippe Clicquot come marchio per il tappo, unico segno distintivo prima della comparsa delle etichette. O ancora l’audace arte della caraffa, adottata unicamente da Veuve Clicquot tra tutte le Maison di Champagne. Il Demi-Sec, infatti, lo Champagne ideale da consumare al momento del dessert, viene versato in una caraffa qualche minuto prima di essere servito. Scaraffato, ma non decantato, in quanto lo Champagne è già limpido e non esistono sedimenti da eliminare. In questo modo si mette in risalto la sua splendida tonalità dorata.“Ancora una volta la Milano Design Week è l’occasione per esprimere appieno l’identità elegante e ‘frizzante’ di Veuve Clicquot -afferma Francesca Terragni, Brand Director Italia Veuve Clicquot -Il Design, ovvero l’ispirazione creativa e creatrice, è nel DNA della Maison. Un mondo ricco di emozioni, curiosità, idee, forme, lungimiranza. Veuve Clicquot Tower vi farà scoprire che la storia, la creatività, lo stile si possono sorseggiare. Un sorso che diventa memoria, viaggio, fantasia.”

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