Il Gusto per la ricerca, associazione che riunisce l’eccellenza gastronomica italiana per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica alle strutture di sussistenza destinate all’infanzia, lancia a Milano un nuovo progetto: Tavoli trasparenti. L’iniziativa, presentata il 30 novembre da Raffaele e Massimiliano Alajmo, in collaborazione con H-Art, vede protagonisti i primi 300 ristoranti italiani e i loro chef, come Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Matteo Baronetto, Annie Feolde, Gianni Bonaccorsi, Pino Cuttaia, Gianpietro e Giorgio Damini, Stefania Moroni, Antonio Santini, Emanuele Scarello e Angelo Valazza. Da gennaio i ristoranti metteranno a disposizione dei tavoli trasparenti, con un menu degustazione e l’abbinamento dei vini, e i clienti potranno partecipare all’iniziativa acquistando online uno dei tavoli. L’intero ricavato andrà nelle casse de Il Gusto per la ricerca. (ddl@ddlstudio.net)
Lascia un commento