Quali sono le assonanze tra Cristina Bowerman e il nuovo Suv RX Hybrid di Lexus? A unire la filosofia di Lexus e di Cristina Bowerman sono le parole chiave che contraddistinguono il progetto delle auto ibride della Casa automobilistica: innovazione, eccellenza, performance e rispetto dell’ambiente. La chef stellata del Glass Hostaria di Roma è stata l’ospite d’onore della tappa veronese del tour di presentazione della nuova ammiraglia ibrida Lexus presso Palazzo Castellani di Sermeti. “Con il nuovo RX Hybrid abbiamo superato i limiti di un design già audace e inconfondibile -ha spiegato Takayuki Katsuda, ingegnere capo progetto RX Hybrid continuando a essere i precursori dell’avanguardia come nelle precedenti generazioni di RX”. Lexus RX ha inventato il segmento dei Suv Premium nel 1998. Con circa 2.2 milioni di unità vendute nel mondo, RX Hybrid è oggi il modello Lexus più commercializzato e rappresenta circa il 30% delle vendite. E’ un’auto alimentata dal Lexus Hybrid Drive di ultima generazione che eroga 313 cavalli, producendo appena 120 g/kg di anidride carbonica. “Sono lusingata di essere stata scelta da Lexus per questa serata perché credo nel rispetto dell’ambiente, nella necessità di lasciare la Terra il più intatta possibile ai nostri figli”, ha commentato la Bowerman. La chef ha uno sguardo consapevole che va oltre la sua cucina, dalla percezione di sé a quella del mondo. Sì, perché se andate sul suo sito trovate le sue “10 regole per osare”, una sorta di manifesto molto interessante per una donna contemporanea, al di la della sua professione. E ancora, uno sguardo consapevole testimoniato dal suo impegno per la campagna di ActionAid “Cibo per tutti”. Il “viaggio dei sensi” proposto per la serata Lexus dalla chef Bowerman è cominciato dall’Uovo a 65°, coulis di erbe fresche, funghi di stagione e caviale di tartufo ed è proseguito con Pasta mista, brodo di pesce, shiro miso e alghe e Merluzzo carbonaro, salsa al bonito, scorzonera. Il dolce Frangipane, maionese di cioccolato bianco, gelato al wasabi è stato accompagnato da una performance: Cristina Bowerman davanti ai commensali ha congelato delle dalie in azoto liquido per poi utilizzarne i petali e dare un tocco di colore al piatto. “Con questa azione simbolica -ha spiegato la chef- voglio significare che nulla si deve sprecare neppure i fiori che decorano il tavolo”.
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