La Passerina cresce nei supermercati italiani. Secondo Coldiretti a contribuire maggiormente alla svolta storica del 2015 che dopo anni ha visto risalire le vendite delle bottiglie di vino nei supermercati italiani del 2,8%, sono stati i vini autoctoni con un aumento record del 34,2% di bottiglie stappate di Passerina, e del 19,9% del Pecorino. “Un risultato straordinario e inaspettato – commenta Angela Velenosi, presidente del Consorzio di tutela vini Piceni – che vede ripagati gli sforzi di questi ultimi anni di investimento. Il Consorzio ha puntato molto sulla promozione dei vitigni autoctoni di origine picena, qualche tempo fa sconosciuti, e ora con questi risultati vediamo ripagati gli sforzi dei nostri soci che hanno creduto in noi attraverso una promozione intelligente e capillare. Bisogna dare merito a coloro che nei tempi recenti hanno avuto la lungimiranza di puntare su vitigni piceni invece di farsi ammaliare dalle sirene delle varietà internazionali”
“Non credo sia campanilistico affermare – ha spiegato il direttore del Consorzio Armando Falcioni – che la Passerina è la base esclusiva di una tipologia della più importante Docg delle Marche quale l’Offida”.
Il Consorzio vini Piceni in questi ultimi tre anni ha investito quasi quattro milioni di euro tra promozioni nazionali, europee e presso i paesi terzi, numeri impensabili per un territorio come il Piceno, il sud delle Marche, ai più sconosciuto sia come bellezza sia come produzione vitivinicola. “Pur esprimendo soddisfazione anche per gli amici abruzzesi ha proseguito Velenosi – voglio precisare che il Pecorino, al terzo posto come incremento di bottiglie in Italia con quasi il 20 % di crescita appena sotto il prestigioso Valpolicella, è di origine picena, grazie alla lungimiranza del compianto Guido Cocci Grifoni che credette in questo vitigno a rischio di estinzione, prelevandolo dalle falde del Monte Vettore,in pieno parco dei Sibillini, nel comune di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) agli albori degli anni ’80 per portarlo nelle colline di Offida e Ripatransone, in provincia di Ascoli. Il prestigio di questo vitigno è stato suggellato poi dal riconoscimento della Docg Offida, tipologia Pecorino appunto, e nella Dop ” Falerio”, tutelate entrambe dal nostro Consorzio”. I dati coronano lo straordinario successo registrato negli Piceni al Vinitaly 2016.
Questa felice conclusione avvalora lo slogan scelto proprio per la Kermesse veronese ovvero “orgoglio piceno”, cioè la consapevolezza di appartenere a un territorio straordinario dove le montagne vicino al mare producono bianchi autoctoni di grande livello ora riconosciuti anche dal mercato”.
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