Gli amanti degli sport invernali ben sanno che le stazioni sciistiche di Villars-Gyron e Les Diablerets, insieme, vantano 215 km di piste da sci e che arrivano a 3mila metri di altezza. L’indirizzo che non sfugge ai più pigri è invece il centro termale di Lavey-les-Bains, due piscine alimentate con l’acqua più calda della Svizzera. E per “must be”, nei pressi di Losanna e appena inaugurato, c’è la visita al più grande acquarium-vivarium d’Europa, oppure a fine gennaio, a Château-d’Œx, il quarantesimo festival internazionale di mongolfiere. Senza dimenticare Montreaux, che dal 29 giugno al 14 luglio diventa il ritrovo mondiale degli appassionati di jazz.
Meno famosa la Regione del Lago di Ginevra-Cantone di Vaud è forse – e ingiustamente – per la sua gastronomia e i prodotti del territorio. Perché questa parte di Svizzera, raggiungibile da Milano con 3,5 ore di treno, vanta non solo la più alta concentrazione di ristoranti stellati (ben 17 stelle, di cui il 3 dell’Hotel de la Ville) ma anche numerose locande tipiche, brasserie storiche e terrazze con vista dove si possono gustare saucisson vaudois e boutefas (sorta di salsicce), oppure formaggi dagli aromi e gusti più diversi, dall’Etivaz Aop al Vacherin Mont d’Or Aop. Da gustare sul Treno del formaggio che in un’ora, degustazione casearia compresa, porta da Montreaux a Interlaken. E che diventano anche spettacolo quando la lavorazione avviene davanti al pubblico come nel caseificio dimostrativo di Château-d’Œx.
Per concedersi una fondue, però, il periodo migliore è da maggio a ottobre: in questo periodo si tiene Losanna a Tavola, manifestazione in cui convivono mercato, sperimentazione gastronomica, cucina tradizionale. E naturalmente il vino. Il Cantone di Vaud è la seconda regione viticola della Svizzera con oltre 400 viticoltori. I cru più blasonati? Il Dézaley e il Calamin a Lavaux, La Chablais trail Leman e le Valais e la Côte, tra lago e il Jura.
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