Calcata da Mastroianni e da Catherine Deneuve – alla presentazione di L’ultimo metro di Francois Truffaut nel 1981 – e luogo in cui venne presentata la Dolce Vita di Fellini, dalla Terrazza Martini sono passati i personaggi più rappresentativi del cinema, della cultura e della società italiana e internazionale, costituendo una tappa irrinunciabile per protagonisti della vita intellettuale e civile.
Terrazza Martini è un’icona di Milano e per un anniversario così importante, il cinquantesimo compleanno di Martini Racing e il sessantesimo di Terrazza Martini, quest’ultima è stata completamente rinnovata: nel progetto di ristrutturazione ogni elemento è stato studiato per raccontarne la storia ridefinendo tutti gli spazi. Terrazza Martini ora ha una nuova luce e un piano in più ed è una Brand Home La Terrazza Martini di Milano si rinnova e a sessant’anni è più bella che mai. Non è più adibita solo alle attività di comunicazione, ma la nuova struttura di tre piani permette allo spazio di essere vissuto tutto il giorno, dagli eventi di business, all’aperitivo, all’after-dinner.
Il 14° piano è la grande novità, il Business Center dedicato alle conferenze, alle riunioni e ai corsi di formazione in sale completamente nuove con attrezzature di ultima generazione; il 15° piano invece, caratterizzato dal nuovo Cocktail Bar, è sempre costituito dagli spazi originari della Terrazza, tagliati e divisi però da pannelli interattivi ed effetti di trasparenza. Attraverso una scala di vetro e ottone, salendo la quale si possono ammirare le grafiche realizzate dall’illustratore Alessandro Giorgini, si arriva al 16° piano da dove si può ammirare tutta Milano, la Galleria Vittorio Emanuele II e il Duomo e i grattacieli che definiscono il nuovo skyline. Nessun dettaglio, nel progetto di ristrutturazione, è stato lasciato al caso nel tentativo di rendere migliore qualcosa che già di partenza aveva sempre funzionato bene, ma con la necessità di ridefinire lo spazio in mondo nuovo. Per questo, elementi nuovi bilanciano perfettamente gli elementi dell’eredità passata, elementi dedicati appositamente a ricordare la storia che il brand Martini porta con sé.
Passando dal 15° al 16° piano si attraversa la Capsula del tempo, uno spazio di raccordo che vuole essere un fermo immagine di quello che è stato e una previsione di quello che sarà: sul pavimento, una linea trafilata d’oro ricalca la traiettoria della scala a chiocciola che attraversava un tempo i vari piani e, appese alle pareti, le foto dei volti dei personaggi -che a quell’epoca passarono per la Terrazza- riconducono al fascino degli anni ’60. Un fascino immutato, ma rinnovato e, come ha sempre ribadito Natalia Aspesi, “essere invitati era un privilegio, era trovarsi sempre in mezzo agli eventi, ai mutamenti, al futuro”.
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