Il cibo non passa mai di moda, ma anche in questo caso ci sono le tendenze. Scoprirle è il compito di TuttoFood, l’arena dedicata al retail innovativo che approfondisce le tendenze più promettenti.
In occasione del convegno Cibo: trasparenza, salute, identità – le sfide di un consumo consapevole, organizzato da Fiera Milano durante Milano Food City nell’ambito di Retail Plaza by TuttoFood, è emerso infatti che il cibo è sempre più una questione di lifestyle. Ci sono periodi in cui va più un trend piuttosto che un altro e ultimamente infatti il carrello della spesa è cambiato: vengono acquistate sempre più bevande, largo è il consumo di ortofrutta, ma rimane sempre grande richiesta del cibo confezionato. Il cibo sta diventando un consumo identitario che definisce il nostro stile di vita: la maggior parte delle persone compera ancora nei supermercati e nei superstore (52%), ma l’e-commerce, che permette di fare la spesa da casa, è in rapida ascesa. Con stile di vita s’intende anche il potere d’acquisto: ci sono i Golden Shopper, ovvero i 4,3 milioni di famiglie che spendono mediamente 3.780 euro, e poi ci sono i Low Price, altrettante famiglie che invece spendono 2.860 euro ed entrambe queste categorie dal 2015 sono aumentate di 2 milioni.
L’arrivo dei millennial ha cambiato le carte in tavola mettendo in gioco dei consumatori interessati a conoscere i meccanismi del settore, a capire come viene prodotto ciò che mangia e che è disposto a spendere di più per cibi salutari e di maggior qualità, spendendo più facilmente per prodotti artigianali, di origine italiana, senza conservanti, preferibilmente a km zero o poco elaborati. Tanti sono i parametri delle esigenze dei nuovi consumatori insomma, che sempre più scaltri si aggirano per le vie trafficate dei commerci online e non. L’importante è che gli attori della filiera, cercando di rispondere a queste esigenze, riescano a coniugare bene autenticità, innovazione e sostenibilità: “Trasparenza, salute e identità sono le parole chiave per gestire questa complessità -commenta Romolo de Camillis, Retail Director di Nielsen Italia- Il cibo risponde sempre più a bisogni esperienziali e sono in ascesa i consumi identitari come il vegetariano-vegano-flexitariano o i consumi halal e kosher. Le performance di vendita dei prodotti sono quindi legate sempre più alla loro capacità di comunicare un messaggio che coinvolge tutta la filiera”.
Eugenia Petrillo
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