Sommerso dagli applausi, ma sempre compassato, Enrico Bartolini ha accolto con un sorriso e un po’ di emozione la terza stella Michelin per il suo ristorante al Mudec di Milano. E’ l’undicesimo ristorante italiano ad averla conquistata, ma il suo è un vero en plein, poiché con tutti i suoi locali, che sono cinque, vanta ben 8 stelle. Un riconoscimento che la Guida Michelin Italia 2020 gli ha assegnato con questo commento: “La personalità di Enrico Bartolini spicca per ricerca e sperimentazione, armonizzandosi perfettamente con la dinamicità di Milano e regalando un tocco da artista al ricco patrimonio gastronomico italiano”. “Mi sento come se avessi vinto un oro olimpico -ha detto Bartolini alla premiazione al Teatro di Piacenza- Un risultato così non si pianifica: si ambisce da sempre, ma non ce lo si aspetta mai e come nello sport ai massimi livelli, ci si deve allenare ogni giorno, con fatica e sacrificio, senza perdere di vista la visione generale, nel rispetto di una filosofia e di un’etica ben precise. E devo dire grazie ai miei collaboratoti, al loro grande impegno e alla loro costanza”
Ricordiamo che i tristellati in Italia oggi sono 11: Piazza Duomo ad Alba (Cn), Da Vittorio a Brusaporto (Bg), St. Hubertus, a San Cassiano (Bz), Le Calandre a Rubano (Pd), Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio (Mn), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (Aq), Mauro Uliassi a Senigallia (An) e il Mudec di Bartolini .
Oltre alla terza stella al Mudec di Milano (aperto nel 2016), Bartolini ha ricevuto la seconda stella per il ristorante Glam a Palazzo Venart, a Venezia, dove c’è Donato Ascani. Hanno inoltre una stella Michelin ciascuno i suoi ristoranti: Casual Ristorante, Bergamo Città Alta, La Trattoria Enrico Bartolini, L’Andana Resort, Castiglione della Pescaia (Gr), Locanda del Sant’Uffizio, Relais del Sant’Uffizio, Cioccaro di Penango (At). Due i ristoranti che hanno ricevuto la seconda stella, La Madernassa, a Guarene (Cn).
Ma la Guida Rossa ha fatto salire nell’Olimpo degli stellati anche 33 nuovi ristoranti che hanno ricevuto la stella, tra cui Da Gorini, di Gianluca Gorini, a Bagno di Romagna (a cui Food&Beverage ha dedicato una copertina nel settembre 2018), Lunasia di Luca Landi, a Viareggio, che si è ripreso la stella dopo la lunga chiusura per ristrutturazione, L’Alchimia, a Milano, aperto da solo 18 mesi, con Davide Puleio, George Restaurant, Domenico Candela, del Grand Hotel Parker’s Hotel di Napoli, Idylio by Apreda, Francesco Apreda, a Roma, Petit Royal con Paolo Griffa, a Courmayeur, Memorie di Felix Lo Basso, a Trani, Condividere con Federico Zanasi, a Torino.
Tredici ristoranti hanno invece perso la stella e quattro sono passati da due stelle a una.
Piacenza 6 novembre 2019