Sono in tante e sono sempre di più le aziende e i gruppi del comparto alimentare che donano migliaia e milioni di euro per dare il loro contributo a contrastare l’emergenza: per l’acquisto di apparecchiature, per iniziative di solidarietà in aiuto dei più deboli e dei malati. Qui ne riportiamo alcune, ma citarle tutte è impossibile, perché fortunatamente è un crescendo che porta un po’ di sollievo a un Paese che fatica ad arginare l’emergenza. Lavazza ha donato 10 milioni di euro per progetti di sostegno a sanità, scuola e fasce deboli della popolazione. Altri 400 mila euro arrivano con la donazione del Pastificio Rana, per l’acquisto di apparecchiature per la ventilazione assistita per gli ospedali del Veneto. Orogel (surgelati) ha deciso, tramite la sua Fondazione onlus Fruttadoro Orogel F.or., di donare 800 mila euro perlopiù destinati all’ospedale Bufalini di Cesena per l’acquisto di macchinari e attrezzature, e in parte alla Caritas cittadina per iniziative di sostegno ai più bisognosi, mentre dopo Esselunga e Bennet, anche Selex, terzo Gruppo italiano del settore si mobilita con un milione di euro per l’ospedale Sacco di Milano, i poli ospedalieri di Lodi e Codogno e la Protezione Civile. Anche il mondo del vino si è mobilitato per dare un aiuto concreto all’emergenza. Tra gli altri, il Gruppo Italiano Vini è intervenuto a supporto del territorio veronese, dove il Gruppo ha la propria sede e tre cantine di proprietà, donando 100 mila euro al Fondo Emergenza Coronavirus” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata che riunisce gli Ospedali di Borgo Roma e di Borgo Trento. I Consorzi del Brachetto d’Acqui Docg, dell’Asti e del Moscato d’Asti Docg e il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato si sono uniti nella raccolta fondi da devolvere alla Regione Piemonte per la lotta all’epidemia da Covid-19 e stanziano diecimila euro ognuno, trentamila euro in totale, per l’acquisto di tre respiratori indispensabili all’assistenza dei malati più gravi. La donazione dei tre Consorzi piemontesi del vino s’inserisce nell’azione “ Insieme possiamo farlo ” avviata in questi giorni dalla Giunta regionale del presidente Alberto Cirio e coordinata dall’assessorato regionale alla Sanità guidato dall’assessore Luigi Icardi. Il progetto prevede donazioni su un conto corrente dedicato i cui proventi serviranno interamente a sostenere le strutture sanitarie piemontesi e l’acquisto di dispositivi medici a favore dei malati di Covid-19.